PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Palline di hashish nel pacchetto di sigarette

I finanzieri gli trovano 47 grammi addosso e altri 59 a casa: 23enne finisce agli arresti domiciliari. Oggi processo per direttissima

Palline di hashish nel pacchetto di sigarette

Palline di hashish nel pacchetto di sigarette

Alla vista dei finanzieri che si avvicinavano si è dato alla fuga, ma è stato raggiunto e fermato. Addosso aveva 47 grammi di hashish, e a casa poi altri 59 grammi. Per questo mercoledì è stato arrestato Gad Eslam Saad Alazab Elbeshir, egiziano 23enne residente ufficialmente a Sant’Elpidio a Mare, ma di fatto domiciliato in città. Mercoledì intorno alle 15 la Guardia di finanza stava facendo dei controlli in via Carnelutti. A un certo punto i militari hanno visto uscire dal cancello di un palazzo vicino un ragazzo, che si allontanava con fare furtivo. Dato che si trattava di un soggetto già noto alle forze dell’ordine, per questioni legate al traffico di sostanze stupefacenti, hanno deciso di fare qualche controllo su di lui e si sono mossi per raggiungerlo. Ma subito il giovane ha capito che si stavano avvicinando e si è dato alla fuga. In breve comunque i finanzieri sono riusciti a fermarlo. L’egiziano ha provato a dimenarsi, con calci e spallate, per sottrarsi al controllo, ma alla fine è stato ammanettato. La pattuglia aveva notato che cercava in modo particolare di proteggere una tasca del giaccone. Al momento della perquisizione dunque hanno controllato cosa ci fosse dentro, e così hanno trovato un pacchetto di sigarette con venti palline di hashish, per un totale di 47 grammi. A quel punto con il cane antidroga hanno ispezionato anche l’appartamento dove abita l’egiziano, e così nella sua camera, infilati sotto a un materasso e dentro a un calzino, hanno trovati altri 59 grammi della stessa sostanza, per un totale di 106 grammi. Il ragazzo, che ha ammesso la proprietà di tutto lo stupefacente, è stato dunque messo agli arresti domiciliari, come disposto dal sostituto procuratore Rita Barbieri. Questa mattina per lui, in tribunale a Macerata, si terrà il processo per direttissima. L’egiziano, che è difeso dall’avvocato Simone Santoro, dovrà rispondere delle accuse di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto conferma l’attenzione della Guardia di finanza contro il consumo e lo spaccio di sostanze illecite lungo la costa.