Come tradizione, anche quest’anno la Pipponzi Costruzioni - titolari e dipendenti - si sono ritrovati per gli auguri, intorno a un tavolo per la cena e Natale e Capodanno e per il brindisi finale con spumante e panettone. Un’impresa operativa in città, ma anche fuori dai confini regionali, impegnata su cantieri pubblici e privati e anche un esempio di integrazione, perché tra le sue impalcature lavorano fianco a fianco operai di nazionalità rumena, albanese, senegalese e pakistana e, ovviamente, italiana, specchio della società attuale. La Pipponzi è una delle realtà ‘storiche’ nel panorama dell’edilizia civitanovese. Generazioni di muratori si sono formate in quei cantieri. Il fondatore della ditta, Flaviano, scomparso nel 2014, inizia nel 1956 a costruire case, l’anno in cui si trasferì a Civitanova da Montegiorgio, con tutta la famiglia. Muove i primi passi da imprenditore lavorando sodo ed è nel 1965 che si iscrive alla Cassa Edile e inizia ad assumere operai. Nel 1985 crea la Pipponzi Costruzioni, oggi gestita dai figli Paolo e Marco.
CronacaPipponzi Costruzioni. Brindisi di fine anno con tutta la squadra