Rinasce la tabaccheria di via Tommaso Lauri

Rinasce la tabaccheria di via Tommaso Lauri

Rinasce la tabaccheria di via Tommaso Lauri

Sabato della prossima settimana riaprirà i battenti la tabaccheria di via Lauri, si chiamerà Marcatili. Una buona notizia, una boccata d’ossigeno per questa zona del centro sempre più abbandonata. Tantissime le attività che hanno chiuso nel passato più o meno recente. C’è chi ci prova, però, come Nisrin Lakhouiel, per tutti Nis. Di origine marocchina, fin da piccola nelle Marche, dove ha frequentato le scuole, ora risiede con il marito e un bimbo a Porto Recanati. Parla inglese, francese e arabo e finora si è dedicata al lavoro di interprete in tribunale. "Ma è un mestiere discontinuo, così ora ho deciso di iniziare una nuova avventura con un posto stabile – spiega Lakhouiel –, spero che, riaprendo in via Lauri, anche altri seguano l’esempio, magari riaprirà il bar accanto. Almeno, questa è la speranza". Ma come mai ha scelto di investire proprio sul centro storico di Macerata? "Di recente ho notato che c’è molto più movimento rispetto a prima – il ragionamento –, mi sembra si sia rivitalizzato parecchio. La settimana scorsa, ad esempio, ho fatto una passeggiata ed era pieno di gente. Mi dispiace tanto sapere che tanti negozi stanno chiudendo, in quella zona, è molto triste. Però credo che, se intanto riparte uno, tanti altri potranno imitarlo". La tabaccheria avrà il cognome del marito. Non si venderanno soltanto sigarette. "Ho cercato di portare prodotti diversi, nuovi – spiega –, da me si potranno trovare cosmetici, articoli di pelletteria artigianale italiana, oggetti vari come souvenir. Ci sarà anche una stampante fai-da-te, a disposizione degli studenti non solo per le fotocopie ma anche per stampare dalla chiavetta usb, potranno fare da soli. Sarò a disposizione anche per stranieri che magari non parlano bene l’italiano". L’inaugurazione è in programma per il pomeriggio del 20 maggio: Nis e il marito hanno invitato anche il sindaco Sandro Parcaroli a partecipare alla festa.

c. g.