MARTA PALAZZINI
Cronaca

"Televisioni e decoder a ruba con i bonus"

Oggi la prima fase della trasformazione del segnale digitale: vendite quadruplicate nei negozi cittadini, gli incentivi hanno funzionato

di Marta Palazzini

"L’incentivo della rottamazione funziona: la vendita delle tv è aumentata del 400 per cento". Da oggi prenderà il via lo "switch off" del digitale terrestre, ovvero il passaggio all’alta definizione dei canali televisivi. Per poter continuare a vedere tutti i programmi è necessario avere una tv che supporti il formato in alta definizione, oppure bisogna comprare un decoder: ad esempio, chi ha televisori in cui è già possibile vedere i canali in hd (solitamente da 501 in poi) non ha bisogno di comprare una nuova tv o il decoder.

Inoltre, per chi rottama il vecchio televisore è previsto uno sconto del 20% su quello nuovo, per un massimo di cento euro. Il passaggio all’alta risoluzione e l’incentivo del governo hanno fatto sì che il mercato dell’audio-visivo prendesse "una boccata d’ossigeno". "Il bonus è utilizzato da tutti – ha raccontato Danilo Palmarucci, direttore del punto vendita Trony di Piediripa –. Ci sono apparecchi che non vedevamo da anni, pensavamo che nessuno li avesse più. L’incentivo della rottamazione ha funzionato: abbiamo venduto questi dispositivi quattro volte tanto rispetto a un anno fa, e questo ha dato una boccata d’ossigeno molto importante. La maggior parte delle persone opta per un nuovo televisore, anche per un fatto di comodità, visto che con il decoder si devono avere due telecomandi (uno per accendere la tv, e l’altro per accendere il decoder, ndr)". Anche per i piccoli negozi cittadini la richiesta di queste apparecchiature è aumentata moltissimo. "Finora ho un 40 per cento che ha scelto di comprare una nuova tv e un 60 che ha optato per il decoder – ha detto Andrea Pettinari di Elettronica Pettinari in viale Indipendenza –. Le richieste comunque sono aumentate: adesso la difficoltà diventa quella di reperire le tv, soprattutto quelle piccole e medio-grandi. In questo periodo mi arrivano anche molte telefonate, di persone un po’ più grandi, che chiedono assistenza: per alcuni non è un passaggio semplice". "Quello che riscontro è che la gente è molto impaurita, teme di non poter più vedere la televisione, quindi innanzitutto cerco loro di spiegare di cosa si tratta – ha aggiunto Stefano Tasso di Tasso Elettronica in via Verdi –. Il futuro della televisione è la multimedialità, quindi per il momento stiamo consigliando di non comprare il decoder. Di richieste ne abbiamo e facciamo anche il servizio della rottamazione".

"Stiamo vendendo una ventina di decoder a settimana: non abbiamo problemi di scorte ma di richiesta ce n’è parecchia – ha concluso Simone Raparo di Multisat in via Roma –. Non vendiamo televisori, ma sappiamo che se ne stanno vendendo molti, anche grazie ai bonus del governo".