Lube, il piano: nuovo stabilimento e 70 assunzioni

La nuova realtà produttiva a Treia, adiacente all’attuale sede. Obettivo: capacità produttiva di 100 cucine al giorno

Macerata, 24 ottobre 2023 – Oltre duemila venditori in una sala attenta e gremitissima al Fermo Forum per il Meeting Lube 2023, che ha presentato i piani di sviluppo e le novità legate al mondo Lube, premiando i partner che si sono messi in maggiore evidenza.

Un momento del meeting della Lube a Fermo (foto Zeppilli)
Un momento del meeting della Lube a Fermo (foto Zeppilli)

Sul tavolo soprattutto le visioni future. All’interno del Fermo Forum è stato anche chiarissimo lo slogan dell’evento: "Essere Lube non significa essere i migliori, ma continuare a lavorare per migliorarsi". Tra i tantissimi rivenditori e responsabili di store presenti non sono mancati i riconoscimenti per i traguardi ottenuti, chiamati sul palco per raccogliere i dovuti applausi.

A menare le danze l’amministratore Fabio Giulianelli, perfetto direttore di orchestra di un evento, che ha lasciato la parola, per parlare delle grandi novità che attendono il mondo Lube, al direttore operativo Marcello Giulianelli con il progetto "Lube For Future 2026" a fare da stella polare in tal senso: "Un investimento di 44 milioni di euro, con un incentivo di circa 9,5 milioni di euro nell’ambito di fondi Pnrr, per la realizzazione di una nuova realtà produttiva a Treia, adiacente all’attuale sede, per la produzione di mobili da cucina, living e armadi per il mercato estero. Una produzione di altissima efficienza con specifiche per il mercato estero su 30mila metri quadri, impianti di altissima automazione, con ben 70 nuove assunzioni e una capacità produttiva di 100 cucine al giorno. Il tutto di fianco all’attuale stabilimento che si specializzerà nella produzione italiana, per un modo differente di lavorare. In totale sono previsti 54 milioni di investimenti in tre anni: paragonati ai 40 degli otto anni precedenti, sono un qualcosa di importante. Di certo in pochi nel nostro settore possono fare qualcosa di simile.

Insomma Lube nel 2026 sarà in cinque siti produttivi, per un totale di 200mila metri quadri con mille tra impiegati e dipendenti, un catalogo aggiornatissimo e una capacità produttiva giornaliera di 500 cucine e 50 armadiature al giorno. Affronteremo il mercato nazionale da leader di settore e sicuramente tra i riferimenti internazionali".

Richiama i sogni e la follia di andare ad inseguirli Fabio Giulianelli che inizia il suo intervento citando stralci de Il Gladiatore. "La Lube è cambiata e punta ad una maggiore professionalità ad uno sguardo verso il futuro, per migliorare il modo di lavorare anche degli store. Siamo forti di una rete di 600 e focalizzati sul marketing, per ottenere l’attenzione di sempre più persone. Non proponiamo idee simili agli altri, non ci omologhiamo ma abbiamo una visione. Magari non avendo vantaggi immediati e rinunciando a profitto subito, ma consolidandoci sempre di più. Abbiamo il coraggio delle nostre idee, anche un po’ folli che ci permettono di conquistare quote di mercato, conquistando il consumatore. Renderemo definitiva la separazione dei marchi Lube e Creo in termini distributivi, con diversi posizionamenti di mercato e con negozi e store dedicati singolarmente".

Da registrare un’incursione sul palco del comico Giorgio Panariello, ospite della serata di festa che è seguita al meeting: "Ne avevo sentite in inglese e in francese, ma è la prima volta che sento una convention in marchigiano", è stata la sua battuta-.