Abraham Sidney, i tratti del sogno. Alberto Zecchini dipinge Sincrasie

L’esposizione dei due artisti fino a domenica prossima alla galleria ’Ranarossa’ di via Montevecchio.

Abraham Sidney, i tratti del sogno. Alberto Zecchini dipinge Sincrasie

Abraham Sidney, i tratti del sogno. Alberto Zecchini dipinge Sincrasie

È una dimensione fedele al sogno, che ci riporta all’analisi del nostro rapporto con il circostante, il tema che lega la bipersonale di Abraham Sidney e Alberto Zecchini, allestita fino al 2 giugno nella Galleria Ranarossa 3.0, in via Montevecchio a Modena.

’Onirica’, titolo della mostra di Sidney, propone opere di grande formato, in cui ricorrono elementi e cromatismi che riportano alla dissolvenza dei confini, ampie visioni in cui dettagli spontanei e preziosi rivelano le radici multiculturali di questo giovane artista. "Abraham Sidney – scrive la curatrice dell’esposizione Ersilia Sarrecchia, in foto con l’artista – ci conduce in un viaggio visivo ed emotivo tra immaginazione e realtà. L’artista plasma il suo lavoro intorno al concetto che ’il caso non esiste’, sostenendo che tutto sia interconnesso, così come lo è l’arte con la vita stessa". E proprio sul concetto di connessione, anzi di fusione, come sottolinea il titolo della sua mostra, ’Sincrasie’, s’incentra il messaggio di Alberto Zecchini.

"Nella sua nuova produzione – scrive la curatrice Cristina Boschini – l’artista approda a una dimensione ancestrale e per questo universalmente riconosciuta, che conduce fuori dagli schemi usuali del tempo e della fisicità. Nelle sue opere figure umane e piante si fondono in una danza che vuole rammentarci il nostro essere tutt’uno con ciò che ci circonda. ’Una festa per celebrare la vita’, come egli stesso afferma". La straordinaria esperienza del colore, propria di questo artista, diviene luce, nutrimento, respiro.