Accoltella e ferisce al collo il vicino di casa tunisino: arrestata

Una donna di 53 anni ha estratto un coltello e piantato la lama nel collo di un tunisino di 32 anni, durante una lite scaturita da motivi banali. La vittima è stata salvata per miracolo e la donna è stata arrestata con gli abiti intrisi di sangue. Ora si trova in carcere in attesa dell'udienza di convalida.

Accoltella e ferisce al collo il vicino di casa tunisino: arrestata

Accoltella e ferisce al collo il vicino di casa tunisino: arrestata

Hanno iniziato a discutere, come avveniva spesso negli ultimi tempi. Quando si sono trovati faccia a faccia lei, 53 anni, ha estratto un coltello per poi piantargli la lama nel collo. L’uomo, un tunisino di 32 anni, è vivo per miracolo. L’ennesimo episodio di sangue si è verificato venerdì sera intorno a mezzanotte in via Fucini, zona Cittadella, non distante da via delle suore. Dopo un violento diverbio, pare nato da futili motivi l’arrestata ha aggredito lo straniero, compagno della sua vicina di casa lasciandolo agonizzante a terra. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 oltre agli agenti delle volanti e della mobile che hanno subito ammanettato la presunta responsabile: i suoi vestiti erano intrisi di sangue.

"Da tempo litiga con tutti – ha spiegato un’altra vicina di casa – ma se l’è presa soprattutto con la ragazza tunisina che vive al piano di sopra e con il suo compagno. Ieri (venerdì, ndr) ho aperto la porta poco dopo aver sentito le grida e la polizia era già arrivata. Perchè litigavano? Non saprei. La signora (l’indagata, ndr) ci accusava tutti di cose assurde". Pare appunto che il diverbio con i vicini sia scaturito da motivi banali, di convivenza nella stessa palazzina Acer dove, pare, la situazione sia comunque delicata. La 53enne ha quindi iniziato ad inveire verso il tunisino mentre lo stesso si trovava affacciato al balcone, insieme alla compagna. Poco dopo lo straniero è sceso in strada, dove la lite è proseguita con toni sempre più accesi. A quel punto la 53enne gli sarebbe saltata addosso, colpendolo al collo e provocandogli una lesione di dieci centimetri. Qualche ora prima, sui social, la stessa affermava: "Siete vipere ma non scordare mai: ogni vipera muore del suo stesso veleno". La donna è stata appunto rintracciata in strada dagli agenti della questura dopo aver colpito la vittima mentre il tunisino, subito soccorso dai sanitari del 118 con automedica e ambulanza è stato trasportato d’urgenza al Policlinico, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico: ora è fuori pericolo. Ieri, all’arrivo della Polizia, la 53enne si trovava davanti alla propria abitazione con gli abiti ancora intrisi di sangue: pare sia stata proprio lei a dare l’allarme. Nella sua abitazione i poliziotti poco dopo hanno trovato due coltelli a serramanico sporchi di sangue. Ieri la 53enne è stata sottoposta all’interrogatorio di garanzia e successivamente è stata trasferita in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.

Valentina Reggiani