Alice, sotto esame nuovi indizi: un fazzoletto e due mozziconi

È previsto per questa mattina un nuovo incidente probatorio nell’ambito del quale sarà conferito incarico al Ris di Parma per analizzare altri reperti utili alle indagini nel delitto della giovane mamma Alice Neri. È stato esteso dal giudice al fazzoletto trovato dalla consulente e criminalista Katia Sartori – nominata dal marito della vittima – sul luogo dell’omicidio ma anche a due mozziconi di sigaretta e agli anelli indossati dalla vittima e riconsegnati inizialmente al marito. La difesa ‘punta’ tantissimo sul fazzoletto, dove da un piccolissimo campionamento è stata apprezzata la presenza di un Dna seppur parziale ma maschile. "Probabilmente sul fazzoletto inizieremo gli accertamenti già da sabato – spiega Sartori – è un reperto molto importante, essendo pertinente al reato e potrebbe rivelare dati importanti.

Tra gli elementi su cui sono in corso accertamenti "vi sono anche una spallina di reggiseno e una sigaretta marca Neo, utilizzati verosimilmente dalla vittima". Il marito di Alice, Nicholas Negrini, infatti, ha riconosciuto attraverso le fotografie la marca e il tipo di sigaretta ritrovata come abitualmente in uso alla moglie.

Secondo l’esperta in scienze forensi, appare quindi un’ipotesi non priva di fondamento la circostanza che la vittima possa essere stata viva nei primissimi momenti di arrivo in via Griffona e non già eventualmente deceduta, come in un primo momento ipotizzato. "Se emergesse Dna di Alice sulla sigaretta Neo trovata nei pressi della vettura della vittima, ciò la collocherebbe viva nell’area di via Griffona dopo le 5 del mattino", spiega la criminalista. "Le telecamere di Vallalta "riprendono la sua auto alle 5.15: il tempo di raggiungere il luogo del delitto e di fumare la sigaretta e l’orario del decesso si sposta dolo le 5.30. All’inizio si era ipotizzato che la donna potesse essere morta in via Forella, per poi essere trasportata cadavere all’interno del baule in via Griffona: il dna sulla sigaretta, se confermato, lo andrebbe ad escludere. "La spallina è stata trovata posteriormente all’auto, a diversi metri di distanza: gli accertamenti sono in corso".

Valentina Reggiani