L’amministrazione comunale vuole accelerare la realizzazione di un museo. La conforta la recente assegnazione di un finanziamento di 300mila euro ricevuto attraverso la partecipazione al bando Emilia-Romagna per la digitalizzazione del patrimonio museale. Data l’angusta collocazione, appena poco più di 140 metri quadrati (la grandezza di un appartamento!), avrà caratteristiche multimediali, tradendo le attese di una parte della popolazione, poiché non vi potranno trovare posto le tante donazioni e lasciti ricevuti e mai esposti al pubblico. L’orizzonte temperale per portare a compimento questo disegno, il cui progetto è stato presentato dall’architetto Patrizia Brusco dello Studio di architettura e design Capellino di Pavia con la collaborazione del Gruppo Studi Bassa Modenese, prezioso e qualificato partner culturale dell’amministrazione comunale, è fissato entro la fine del 2025. Troverà casa al piano terra di Palazzo Corbelli, storica sede del Municipio, attualmente in fase di ripristino post sisma. E si vuole sia approntato prima della inaugurazione del complesso, che in futuro dopo la conclusione lavori prevista per il 2026, tornerà ad ospitare la sede amministrativa del Comune. Il cospicuo finanziamento regionale ricevuto si somma al contributo di 30.000 euro, già ottenuto dal bando "Italia Domani-Modena" della Fondazione di Modena, per la realizzazione del progetto museale e ad un ulteriore significativo contributo assicurato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola.
Alberto Greco