VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Attacco hacker ospedali Modena: si va verso la ripresa dei servizi

Per tutto il weekend proseguono le operazioni di ripristino. “Garantita la maggior parte delle attività sanitarie grazie alla risposta straordinaria dei professionisti delle Aziende e di Medici e Pediatri del territorio”, hanno detto i direttori delle tre aziende sanitarie coinvolte

Modena, 2 dicembre 2023 – Si va verso la ripresa dei servizi il più velocemente possibile. I tecnici sono al lavoro senza sosta, con riscontri positivi, per il ripristino completo, in sicurezza, dei sistemi informatici. La risposta dei professionisti delle Aziende e di Medici e Pediatri del territorio è stata straordinaria: anche grazie al loro impegno è stata garantita la maggior parte delle attività sanitarie”.

Lo hanno sottolineato oggi i Direttori Generali delle tre Aziende sanitarie modenesi (Anna Maria Petrini per l’Azienda Usl di Modena, Claudio Vagnini per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e Stefano Reggiani per l’Ospedale di Sassuolo SpA), che insieme ai tecnici hanno fatto il punto della situazione dopo l’attacco hacker di martedì 28 novembre.

L'attacco hacker ai siti sanitari di Modena è avvenuto il 28 novembre
L'attacco hacker ai siti sanitari di Modena è avvenuto il 28 novembre

Un attacco definito criminale dagli stessi tecnici che lavorano ininterrottamente per cercare di ripristinare i servizi. Fondamentale l’attività svolta sin dalle prime ore dopo l’attacco anche della Polizia postale, al lavoro per cercare di individuare gli autori. Criminali informatici che operano su ‘più livelli’.

I dirigenti hanno fatto presente come da subito sia stata garantita interamente l’attività chirurgica e i ricoveri in tutti gli Ospedali della Provincia e la maggior parte delle prestazioni sanitarie, oltre a tutti i servizi di emergenza e all’assistenza domiciliare ai pazienti fragili, che si è immediatamente riorganizzata mettendosi in contatto con i Medici di medicina generale.

L’azienda ha poi sottolineato come i dati dei pazienti non siano stati cancellati. “Grazie ai sistemi di backup aziendali previsti nel Piano per la sicurezza informatica, non risulta ad oggi perdita o compromissione dei dati dei pazienti. Vogliamo inoltre sottolineare ai cittadini che ad oggi non ci sono evidenze di sottrazioni indebite.

Per tutto il weekend proseguono le operazioni per ripristinare i servizi: si procede con cautela, secondo i protocolli operativi, le tempistiche e i prodotti informatici indicati dal Computer Security Incident Response Team (CSIRT) dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) che ha subito riconosciuto la pronta reattività delle nostre Aziende sanitarie all’attacco e che ci sta seguendo passo passo. Nell’ambito del Piano per la sicurezza informatica lavora inoltre un team di secondo livello specializzato, esperti riconosciuti dalla stessa ACN per gestire situazioni di questo tipo, che non sono mai completamente prevenibili, come dimostrano le numerose notizie nazionali e internazionali”.