Bimbo morto in ospedale, dubbi dall’autopsia Il perito: "Quadro sanitario delicatissimo"

Sassuolo, per stabilire le cause del decesso si aspettano gli esiti di altre analisi. Non sarebbero emerse patologie pregresse fatali

Bimbo morto in ospedale, dubbi dall’autopsia  Il perito: "Quadro sanitario delicatissimo"

Bimbo morto in ospedale, dubbi dall’autopsia Il perito: "Quadro sanitario delicatissimo"

Si è svolta ieri l’autopsia sul corpo del piccolo Gabriele Cirnigliaro, il bambino di due anni e mezzo deceduto all’ospedale di Sassuolo dove era stato portato dai genitori lo scorso 28 febbraio a seguito di quella che sembrava una sindrome influenzale. L’esame è iniziato alle 14, dopo la nomina dei consulenti da parte della Procura. Il pm Paola Campilongo, titolare del fascicolo, ha nominato come consulente medico legale il dottor Lorenzo Marinelli di Ferrara. La famiglia, attraverso il proprio legale, l’avvocato Roberta D’Aquino, ha invece nominato come perito di parte il dottor Corrado Mirco Farioli, medico legale di Reggio Emilia.

Nel registro degli indagati la Procura ha iscritto due pediatre dell’ospedale di Sassuolo e la pediatra di base del piccolo: un atto dovuto per far luce sulle cause del tragico e improvviso decesso. L’ipotesi di reato è quello di responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario. "Si tratta di un quadro sanitario delicatissimo e da parte nostra non vi è alcuna intenzione di puntare il dito verso le colleghe, alle quali esprimo la mia solidarietà – afferma il medico legale, dottor Farioli – E’ in corso una indagine dovuta per fare piena luce rispetto ad una ipotesi di responsabilità medica".

Dai primi riscontri si escluderebbero patologie pregresse fatali e si attendono gli esiti delle analisi sui tessuti.

Erano presenti all’esame anche gli specializzandi dell’istituto di medicina legale di Modena che hanno assistito a tutte le fasi dell’indagine autoptica che si è svolta tra le 14 e le 16.

"La famiglia – sottolinea il legale – attende con un certo stato d’animo l’esito dell’autopsia e aspetta di poter dare l’ultimo, sofferto saluto al piccolo Gabriele".

Sono stati proprio i genitori del piccolo a recarsi dai carabinieri di Sassuolo per denunciare l’accaduto.

Secondo la denuncia presentata dalla coppia, residente a Sassuolo, il bimbo, essendo nato con la sindrome di Down sarebbe stato per questi motivi, fin dalla sua nascita, sempre sottoposto a numerosi controlli e dagli stessi non sarebbe mai emersa alcuna problematica.

Il bimbo è morto improvvisamente durante una crisi respiratoria e cardiaca mentre era ricoverato in Pediatria.

Valentina Reggiani