"Candidiamo la città a capitale del libro"

Proposta per "valorizzare i tanti artisti modenesi e il mondo della cultura che ha dato tanto all’Italia" . .

"Candidiamo la città a capitale del libro"

"Candidiamo la città a capitale del libro"

"Candidiamo modena a capitale italiana del libro". La proposta è del candidato sindaco del centrosinistra Massimo Mezzetti che promette in caso di vittoria cospicui investimenti in ambito culturale. "Modena lo merita. Lo meritano gli artisti e il mondo della cultura modenese che tanto hanno dato negli anni alla città ma anche all’Italia intera".

Un patrimonio straordinario "di cui fa parte – prosegue Mezzetti – quello del libro: a partire dalle nostre biblioteche, che tanto hanno insegnato anche al resto d’italia . Dalla Biblioteca d’arte Poletti alla Biblioteca Estense, passando per la Delfini e tutte le biblioteche comunali che sono state un’esperienza straordinaria e che hanno insegnato tanto anche al resto del Paese".

Le biblioteche vengono definite dal candidato sindaco ’piazze del sapere’, "luoghi di cittadinanza e di partecipazione. Così come Modena ha una grande storia nel campo dell’editoria, da Formiggini fino alle edizioni del Dondolo. Se vincerò le elezioni candideremo Modena a Capitale Italiana del libro, mettendo a frutto l’esperienza maturata in questi anni nel campo della letteratura e della lettura. Sarebbe una straordinaria occasione di promozione del nostro territorio ma anche delle nostre bellezze ed eccellenze culturali".

Una proposta che si inserisce ne programma elettorale di Mezzetti laddove, alla voce cultura, prevede che "la politica culturale deve essere ben radicata nella città e al contempo proiettata nella sua dimensione europea e internazionale". Tra i punti in questo senso, "il rafforzamento del ruolo di AGO come soggetto impegnato a costruire connessioni e collaborazioni progettuali con le realtà culturali della città e l’individuazione di spazi da mettere a disposizione e di un pacchetto di servizi di ospitalità di artisti nazionali e internazionali interessati a produrre opere a Modena".