
Cento volte Spira Mirabilis ’Nozze di Figaro’ a Formigine per festeggiare
Cento progetti, cento viaggi, cento abbracci nel nome della musica. A sedici anni dalla sua nascita, Spira Mirabilis, ammiratissima orchestra senza direttore, celebra il suo centesimo concerto e lo fa proprio nel suo ‘nido’, Formigine, la cittadina che per prima ha aperto le porte a questo straordinario ‘laboratorio’ musicale. Sono già arrivati da tutta Europa 45 musicisti e cantanti che eseguiranno insieme "Le Nozze di Figaro" di Mozart, la prima opera completa affrontata dal gruppo: stasera alle 20 (con ingresso libero) i primi due atti all’auditorium di via Pagani, intitolato proprio a Spira Mirabilis, poi domani alla stessa ora il terzo e quarto atto al parco della Resistenza.
Spira Mirabilis è sbocciata nel settembre 2007 per volontà di un gruppo di giovani musicisti professionisti, attivi in importanti orchestre europee, di ‘ritagliarsi’ del tempo per approfondire le loro conoscenze. Periodicamente, lungo l’anno, i vari musicisti si incontrano per affrontare una partitura – e una soltanto –, con pazienza, scrupolo, dedizione ma soprattutto con il confronto, la discussione, la ricerca intellettuale. La Spira ha appunto deciso di rinunciare alla figura del direttore per arrivare a una visione condivisa e collettiva dello spartito, a cui contribuisce ciascun componente dell’orchestra.
Nel 2012 Spira Mirabilis è stata nominata ambasciatore culturale per l’Unione Europea: in questi anni ha tenuto concerti a Londra e ad Amburgo, a Parigi come a Torino, a Berlino e alla Scala di Milano. Fra i suoi progetti, l’intero ciclo delle sinfonie di Beethoven, un percorso che ha attraversato otto anni: ha affrontato anche le ultime tre sinfonie di Mozart, oltre alla Prima di Ciajkovskij e alla Quarta di Mahler. Qualche anno fa le è stato dedicato un documentario, premiato a Montreal.
s. m.