Centro storico preso d’assalto: "Dalle bancarelle alle visite, questa fiera è amata da tutti"

In occasione del Santo Patrono, modenesi e turisti hanno affollato strade e piazze "Manifestazione all’altezza delle aspettative. Qui la tradizione sembra non morire mai".

Centro storico preso d’assalto: "Dalle bancarelle alle visite, questa fiera è amata da tutti"

Centro storico preso d’assalto: "Dalle bancarelle alle visite, questa fiera è amata da tutti"

di Giorgia De Cupertinis

Dai bambini che si rincorrono in piazza, fino alle famiglie in fila per degustare borlenghi, frutta caramellata o un bicchiere di vin brulé. Dai ragazzi che immortalano in un "click" la folla di gente che riempie le strade, fino a chi sorride, sotto i timidi raggi del sole, mentre esce dal Duomo in compagnia di amici e parenti.

È un immagine di gioia, un’immagine di unione, quella che la festa del patrono San Geminiano restituisce alla città. Un’immagine che riassume, in un solo sguardo, "futuro e tradizione". "Questa magia sa coinvolgere tutti, modenesi e non – spiega Lucia Balletta –. Noi ad esempio arriviamo da Caserta, ma nostro figlio lavora e studia qui. Veniamo spesso, perché è una città che amiamo molto, ma questa volta sono riuscita finalmente a fare un salto in occasione del patrono. Era una cosa a cui tenevo molto: giornate come queste sono sia un’occasione per riscoprire le bellezze del luogo, sia un’occasione per vedere Modena sotto un’altra luce. C’è tantissima gente, ma fortunatamente la fiera è ben organizzata: per me è promossa a pieni voti".

Accanto a lei, a pochi metri dal Duomo, c’è il marito Maurizio Nacca. "Siamo arrivati in occasione della festa, ma rimarremo tutta la settimana – conferma –. Da tempo alcuni amici che vivono a Modena mi parlavano del corteo, quindi ero curioso di vederlo con i miei occhi: qui la tradizione sembra non morire mai. Abbiamo poi visitato anche la cripta di San Geminiano e ne siamo rimasti affascinati".

Sorridono Antonio Pastena e Maria Lucia Pollio, mentre decidono in quale bancarella fermarsi per pranzo. "Per noi è la prima volta – raccontano i due – e l’aspetto che ci ha colpito, fin da subito, è la quantità di persone che affolla le strade. Sicuramente il tempo aiuta, perché una bella giornata di sole sprona ancora di più le persone a uscire e a godersi le bancarelle, così come la processione e tutti gli appuntamenti tradizionali che animano questo giorno speciale".

Macchina fotografica al seguito, Franco Brighenti scatta una foto al Duomo e alle affollatissime vie del centro. "Negli anni la festa è cambiata, tant’è che alcuni aspetti si sono trasformati totalmente. Ma le persone, quella è una certezza, rimangono sempre tantissime" spiega il cittadino. L’armonia sembra così fare da comun denominatore. E anche i gruppi di amici, sotto la Ghirlandina, sorridono e "festeggiano" insieme. "Da modenese – racconta Giorgia Guerra – mi piace partecipare agli appuntamenti che caratterizzano questa giornata. È una bella occasione per passare del tempo insieme, pranzare in compagnia e fare una passeggiata per il centro".

"Si passeggia sì, ma non senza difficoltà, visto il numero di persone presenti – aggiunge l’amica, Erica Reggiani –. Per fortuna il meteo ha aiutato: qui vengo ogni anno da quando sono nata, quindi per me è un appuntamento imperdibile. Purtroppo quello che ho notato è l’aumento dei prezzi: in questi anni sono inevitabilmente cresciuti, ma la gente continua comunque a partecipare volentieri".

Anche dall’altra parte del bancone, infatti, l’entusiasmo non viene nascosto. "La giornata, per fortuna, è bellissima. Ormai conosciamo bene questa città – sottolinea Francesco Mummolo –. Per l’occasione abbiamo portato qui le nostre specialità dalla Puglia, e i modenesi sembrano apprezzare". Qualche metro più in là c’è Clay Argentini, circondato da caramelle e dolciumi. "Ci sono tutti i presuppostimigliori affinché questa rimanga, fino alla fine, una splendida giornata – conferma –. Modena è una piazza fantastica, qui si lavora bene"."San Geminiano è sempre una fiera speciale per noi – fa eco Giorgio Pagiusco – e da modenese non potrei mai dire il contrario. Questo cielo azzurro, inoltre, invoglia le persone a uscire, a fare acquisti, a passare del tempo insieme agli amici. Non potevamo quindi aspettarci di meglio".