Chiude mostra degli scandali. "Sto male per l’aggressione"

L'artista Andrea Saltini chiude la mostra Gratia Plena a Carpi dopo aggressione e critiche per blasfemia. La diocesi esprime comprensione ma rammarico per mancanza di dialogo pacifico.

CARPI (Modena)

Andrea Saltini, l’artista carpigiano aggredito e ferito alla fine di marzo da uno sconosciuto dopo le accuse di blasfemia mosse da movimenti ultra cattolici, annuncia via Facebook che oggi chiuderà la mostra Gratia Plena, finita al centro delle critiche. L’esposizione, al museo diocesano di Carpi, avrebbe dovuto proseguire fino al 2 giugno, ma Saltini ha preso la decisione dopo l’aggressione. "È dettata dal mio precario stato di salute – scrive in un post – e alle continue manifestazioni di dissenso culminate in episodi di violenza fisica e verbale. Peraltro, non mi è più possibile sostenere i costi relativi alla sicurezza indispensabili per garantire l’accesso sereno dei visitatori e l’incolumità di collaboratori e volontari". "Grave il susseguirsi di attacchi d’odio anche nei confronti della chiesa di Carpi e dei suoi pastori". Così la diocesi, che "nell’esprimere piena comprensione per le motivazioni", ringrazia Saltini per "avere condiviso un tentativo, in parte pionieristico, di individuare possibili interazioni tra esperienze artistiche e cammini religiosi e di ricerca mistica". "Non sfugge la gravità del susseguirsi di attacchi d’odio" e "spiace non siano stati accolti i ripetuti inviti a cercare un dialogo pacifico, franco e corretto".