Dalla musica fino allo sport . Torna il festival dell’inclusione

Il Festival Internazionale Abilità Differenti della Nazareno Cooperativa Sociale di Carpi celebra la bellezza che ricrea attraverso spettacoli, seminari e laboratori inclusivi. Un'occasione per superare l'individualismo e promuovere l'inclusione.

Dalla musica fino allo sport . Torna il festival dell’inclusione

Dalla musica fino allo sport . Torna il festival dell’inclusione

‘La Bellezza che ricrea’ è il tema della 26ª edizione del Festival Internazionale Abilità Differenti della Nazareno Cooperativa Sociale di Carpi, che prenderà il via lunedì prossimo per poi snoderà tra la nostra città, Sassuolo, Correggio e Bologna, sino al 4 giugno prossimo. Il ricco programma, tra spettacoli di danza, musica, teatro, seminari di formazione, sport e laboratori multidisciplinari, è stato presentato ieri mattina da Sergio Zini, presidente della Nazzareno, affiancato da Simona Famulari, responsabile organizzativa del Festival. Zini ha sottolineato l’importanza di superare "l’individualismo, del ‘noi non loro’, quale fil rouge che lega i vari appuntamenti in calendario.

In collegamento video, due ospiti del Festival: il professore Marco Calamai, creatore e responsabile dal 1995 di un corso sperimentale di un basket speciale e inclusivo, in cui giocano insieme disabili e normodotati, e la scrittrice Maria Giulia Cotini, esperta di storie delle religioni e arti marziali, affetta dalla nascita da tetraparesi spastica e da un serio deficit visivo e uditivo. A inaugurare l’edizione, lunedì al Teatro Asioli di Correggio sarà la 17ª edizione del concorso Open Festival organizzato in collaborazione con gli Istituti Scolastici San Tomaso di Correggio e rivolto ad artisti e compagnie integrate emergenti di tutta Italia che si esibiranno nelle categorie di teatro, danza e video: tra la giuria anche l’ex ballerina, Liliana Cosi.