
Era sottoposto al divieto di avvicinamento a moglie e figli: trattandosi di una situazione delicata gli agenti della polizia locale...
Era sottoposto al divieto di avvicinamento a moglie e figli: trattandosi di una situazione delicata gli agenti della polizia locale hanno continuato a monitorarla individuando effettivamente l’uomo che, in barba alla misura, era tornato nella casa familiare.
Nei suoi confronti è scattato l’arresto per violazione del divieto di avvicinamento alla famiglia. A finire in manette giovedì pomeriggio è stato un 50enne modenese residente in città.
La situazione, seguita dai servizi sociali era stata segnalata come problematica ed aveva visto coinvolta la polizia locale nell’intervenire su situazioni complesse causate dall’uomo. Giovedì mattina quindi gli operatori di via Galilei hanno svolto controlli presso l’abitazione dove risiedono temporaneamente la moglie e i figli e, nonostante il divieto emesso dal Tribunale, è stato trovato il cinquantenne. Per questo motivo – vista la violazione – gli agenti hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato del 50enne. Dopo l’identificazione, l’uomo è stato condotto al Comando di Polizia Locale, sottoposto ai rilievi di rito e successivamente posto a disposizione dell’autorità giudiziaria per la convalida dell’arresto.
Il Tribunale, venerdì mattina ha convalidato l’arresto dell’indagato e ha disposto nei suoi confronti l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla moglie, con l’installazione di un dispositivo elettronico di controllo.
Una misura dunque aggravata dall’applicazione del braccialetto: nel caso dovesse nuovamente violare il provvedimento per l’uomo potrebbero aprirsi le porte del carcere.
Valentina Reggiani