Dovizioso: "Spalla ok, grazie all’ospedale"

Sassuolo, il centauro di Forlì dimesso ieri dopo l’operazione del professor Porcellini. "Ora la riabilitazione, tornerò presto"

Dovizioso: "Spalla ok, grazie all’ospedale"

Dovizioso: "Spalla ok, grazie all’ospedale"

"Il professor Giuseppe Porcellini e la sua equipe hanno sistemato la frattura della clavicola con l’inserimento di una placca e ricostruito il legamento acromion claveare. È stata un’operazione lunga, ma perfettamente riuscita". Cartoline da Sassuolo, o meglio dall’Ospedale di Sassuolo. Mittente Andrea Dovizioso, uno dei miti della MotoGP, ex pilota di Honda e Ducati rimasto vittima, la settimana scorsa, di un incidente mentre si allenava sulla pista da cross di Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo. Clavicola fratturata e contusioni varie per il ‘Dovi’, che dopo i primi accertamenti sostenuti al Careggi di Firenze è approdato a Sassuolo, presso il cui nosocomio è stato operato dal ‘mago della spalla’, il Professor Giuseppe Porcellini, uno dei massimi esperti di chirurgia della spalla e degli arti superiori, Direttore della Scuola di Specializzazione di Ortopedia di UNIMORE e, da febbraio, Responsabile di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale sassolese. Dovizioso ha tenuto informati, via social, i suoi moltissimi fans attraverso i social, mostrandosi sempre su di tono ("questa volta l’ho data bene, la mia collezione di fratture diventa sempre più consistente", aveva scritto subito dopo l’incidente) e sottoponendosi di buon grado alle ‘cure’ del Professor Porcellini, che tra l’altro Dovizioso lo aveva già operato in passato, come aveva già operato diversi piloti – Valentino Rossi, tra gli altri – e star dello spettacolo quali Vasco Rossi. Dovizioso ha lasciato ieri l’ospedale sassolese, non senza ringraziare i tanti che ne hanno seguito le vicende in questi giorni (tra cui Jovanotti: ‘Se ti serve un pezzo di clavicola me ne è avanzata un po’...’) e, ha scritto, ‘quanti mi hanno soccorso e il personale medico’. E non senza salutare (‘vi terrò aggiornati’) i tantissimi che, ha aggiunto ‘mi stanno facendo sentire il loro supporto. E’ un’energia preziosa’. Chiusa la parentesi ‘sassolese’, per Dovizioso adesso se ne apre un’altra, con la riabilitazione che l’ex pilota svolgerà nella ‘sua’ Forlì, presso il Fisiology Center, che non sembra peraltro spaventarlo più di tanto. "I motociclisti – aveva detto il Professor Porcellini al ‘Carlino’ una settimana fa – hanno una soglia del dolore altissimo, e sono sorretti da una determinazione fercoce quando si tratta di tornare in sella". Dovizioso, evidentemente, non fa accezione, ed eccolo pronto ad affrontare la riabilitazione con lo stesso spirito ‘positivo’ con il quale ha affrontato, e superato, l’ennesimo incidente.

Stefano Fogliani