
Il sopralluogo sugli argini del Secchia per illustrare il progetto
Sei milioni per la sicurezza del Secchia e delle colline. Arrivano dalla Regione, e sostengono una serie di interventi già in corso in ordine al quale il Sindaco Matteo Mesini e l’Assessore all’ambiente Chiara Tonelli hanno effettuato, ieri, un sopralluogo insieme ai tecnici dell’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile. I recenti allarmi meteo e quanto accaduto ad ottobre – quando le forti piogge imposero anche la chiusura precauzionale del ponte della Veggia oltre che del percorso natura - alzano il livello di attenzione, e il fiume Secchia resta, inevitabilmente, un ‘osservato speciale’ da parte dell’Amministrazione e non solo, anche considerato che il fiume ingrossato dalle piogge fu motivo di apprensione – con annessa chiusra del ponte anche allora nel novembre di un anno fa. L’obiettivo degli interventi cui si darà corso è, ovviamente, limitare per quanto possibile il dissesto idrogeologico e il rischio di esondazioni risistemando il corso del fiume in modo da proteggere le sponde dall’erosione e migliorare la capacità del fiume di contenere eventuali piene, garantendo una protezione efficace per il nostro territorio.
"Con questi interventi – ha scritto il Sindaco sulla sua pagina facebook - il rischio di esondazione si ridurrà a livelli minimi, quasi nulli". Nel corso del sopralluogo, sono state anche verificate le condizioni dei corsi d’acqua del cosiddetto ‘reticolo minore’ e sono stati riepilogati gli interventi programmati, che riguardano principalmente Pontenuovo ma soprattutto San Michele. Sul tratto di fiume che scorre sul territorio della frazione collinare è prevista l’istituzione di un tavolo tecnico che metta a punto una soluzione radicale circa il Rio Ardinale – l’occlusione del tratto finale provoca sistematici smottamenti sulla ciclabile del percorso natura – mentre relativamente al Rio Madonna, è stata riscontrata la necessità di intervenire, già quest’anno, con lavori di pulizia e risagomatura dell’alveo dall’ingresso in Secchia al tratto tombato. Quanto a Pontenuovo, invece, è pronto un finanziamento da un milione di euro con il quale verranno messi in sicurezza i tratti tombati tra via Alfieri e viale D’Annunzio che hanno generato diversi allagamenti durante le alluvioni degli anni scorsi. Ultimo ma non ultimo, il rio Vallurbana – siamo appena ‘sotto’ San Michele, poco oltre lo Sporting Club – dove è stato individuato il parziale dissesto, causa smottamento, delle sponde causato dalle recenti piogge di ottobre che impone interventi le cui priorità verranno individuate dalla stessa Agenzia Regionale della Sicurezza Territoriale e Protezione Civile.
Stefano Fogliani