Giornate della Memoria, le iniziative. Gli studenti saranno protagonisti tra recite, letture e visite guidate

Al Palanderlini la realizzazione teatrale de "La Notte" di Wiesel. Alle Marconi allestimenti sull’olocausto. Gli alunni del Sigonio, in collaborazione con la Villa d’Oro, deporranno una corona al murales sui Porrajmos.

Giornate della Memoria, le iniziative. Gli studenti saranno protagonisti tra recite, letture e visite guidate

Giornate della Memoria, le iniziative. Gli studenti saranno protagonisti tra recite, letture e visite guidate

Ricordare, per far sì che certi crimini non possano essere ripetuti. Ci avviciniamo al 27 gennaio, Giornata della Memoria delle vittime dell’Olocausto, e come ogni anno sono tantissime le iniziative sul nostro territorio volte a far comprendere che significato abbia avuto la Shoah, e perché è ancora importante parlarne, per non dimenticare. Le iniziative del Comune quest’anno metteranno al centro gli studenti, con tantissimi eventi in programma tra giovedì 25 e lunedì 29 gennaio. "Finalmente dopo gli anni del Covid riusciamo ad organizzare una grande iniziativa fuori dalla scuola - esulta Andrea Salsi, vice preside della scuola media Guidotti - e venerdì 26 riempiremo il Palanderlini con oltre 400 ragazzi che assisteranno alla realizzazione teatrale del libro ‘La notte’ di Elie Wiesel, con gli stessi studenti che reciteranno alcuni estratti, per focalizzarsi sul ricordo e il significato che questa giornata ha".

"Noi quest’anno apriremo la nostra scuola a tutti, non solo a genitori, alunni ed insegnanti. - spiega José Carrasso, preside della scuola media Marconi - Venerdì 26 a partire dalle 18.30, la nostra scuola diventerà un teatro, da percorrere attraverso un percorso itinerante, dove in ogni classe vi saranno momenti specifici dedicati al ricordo dell’Olocausto; gli studenti saranno al centro, riflettendo con i visitatori attraverso alcune parole guida che pongono degli interrogativi a cui è necessario dare una risposta."

Gli alunni del Liceo Sigonio, in collaborazione con la Polisportiva Villa d’Oro, sabato 27 gennaio deporranno una corona al murales che ricorda il Porrajmos, lo sterminio di mezzo milione di Rom e Sinti avvenuto ad Auschwitz; sempre sabato mattina Unimore ospiterà nella propria sede una cerimonia in memoria dei tanti studenti e docenti perseguitati dalle leggi razziali. "Il 28 gennaio organizzeremo un trekking per il centro di Modena - afferma Chiara Lusuardi dell’Istituto Storico di Modena - per esplorare alcuni luoghi significativi collegati alla storia della comunità ebraica modenese durante la persecuzione, mentre il giorno dopo al teatro della Fondazione San Carlo avremo una lezione dello storico Guri Schwarz, che ci parlerà del 27 gennaio e le aporie della memoria". Al Teatro Storchi il 29 gennaio saranno protagoniste le poesie di Primo Levi, lette da Valter Malosti alle ore 19, precedute alle 17.30 da un dialogo con il pubblico sui versi di Primo Levi e le tematiche affrontate, a cura di Fausto Ciuffi: l’ingresso è gratuito. Tanti anche gli appuntamenti musicali: giovedì 25 al teatro San Carlo vi sarà il concerto del Quantum clarinet trio, a cura di Gioventù musicale d’Italia, mentre il 27 gennaio al teatro comunale Pavarotti-Freni il Quartetto Prometeo esegue il Concerto della Memoria e del dialogo.

Jacopo Franceschini