Giuseppe Di Giorgio guiderà la procura dei Minori

Giuseppe Di Giorgio diventa procuratore capo presso il tribunale dei Minori di Bologna, dopo aver ricoperto l'incarico a Modena. Con esperienza in reati economici ed esecuzione penale, affronta nuove sfide e si prepara a riorganizzare l'ufficio.

Giuseppe Di Giorgio guiderà  la procura dei Minori

Giuseppe Di Giorgio guiderà la procura dei Minori

Ad aprile del 2017 aveva assunto l’incarico a Modena come procuratore aggiunto. Dal 3 maggio è ufficialmente procuratore capo presso il tribunale dei Minori di Bologna, fino ad un anno e mezzo fa fa diretto da Silvia Marzocchi. Torna così nella sua città Giuseppe Di Giorgio, procuratore aggiunto, 58 anni compiuti il mese scorso. Di Giorgio si è occupato in particolare in questi anni di reati economici, di codice rosso e di esecuzione penale: ha curato l’esecuzione penale per i mandati di arresto europei di numerosi latitanti all’estero, in Europa e fuori Europa: arrestati poi assicurati alla giustizia italiana o nei paesi in cui si erano stabiliti: oltre una quarantina.

"Sono molto contento dell’incarico ricevuto, che considero interessante dal punto di vista professionale e complesso allo stesso tempo. Un incarico stimolante, che sicuramente presenta difficoltà crescenti – afferma. All’orizzonte, infatti, ci sono i tribunali della famiglia che comporteranno la necessità di riorganizzarsi ma anche la ricerca della nuova sede giudiziaria della procura dei minori. L’ufficio ha cinque sostituti e si rapporta con il tribunale minori dell’Emilia Romagna, che ha sede nello stesso stabile di via del Pratello. Quella di Modena è stata una esperienza molto formativa: ho trovato grande collaborazione da parte del personale, del tribunale, del foro. In particolare il periodo di reggenza con l’emergenza Covid è stato molto impegnativo, ma è stato possibile assicurare il funzionamento dell’ufficio grazie all’impegno di tutti gli attori del processo". "E’ stato sempre presente con gli avvocati: nell’anno in cui ha retto la procura, abbiamo stipulato accordi e convenzioni ed ha sempre collaborato con l’avvocatura" sottolinea il presidente dell’ordine degli avvocati, Roberto Mariani.