Prefettura di Modena e Comune di Sassuolo sottoscrivono il nuovo protocollo d’intesa sul ‘Controllo di Vicinato’. Istituito nel 2017 con la costituzione dei primi gruppi in zona Braida – aderirono una trentina di residenti della zona del Collegio Vecchio - lo strumento che ‘arruola’ i cittadini come ‘sentinelle’ sul territorio è cresciuto esponenzialmente. I trenta gruppi, con 800 iscritti, attivi nel 2019 oggi sono 67, sparsi sul territorio comunale, e contano su oltre 1500 volontari, tutti collegati a chat dedicate attraverso le quali fare segnalazioni da cui attivare chi di dovere.
"Il rinnovo – commenta il Sindaco Matteo Mesini – sottolinea l’importanza di uno strumento capace non solo di aumentare la sicurezza nei singoli quartieri attraverso una rete capillare di cittadini impegnati attivamente per il loro territorio, ma che contribuisce ad accrescere quel senso di comunità di cui oggi tutte le città hanno bisogno". Detto dei gruppi attualmente attivi e che altri gruppi "diverranno attivi – aggiunge il primo cittadino - diverranno attivi nelle prossime settimane" va aggiunto come il protocollo distribuisca le reciproche competenze tra Comune e Prefettura coinvolgendo, come parte attiva, anche Questura, carabinieri e Guardia di Finanza.
Nel dettaglio, il Comune si impegna a sensibilizzare i cittadini dove è avvertita l’esigenza di maggiori controlli all’attuazione del progetto, favorendo la costituzione dei gruppi, curare la comunicazione alla Prefettura dei partecipanti ai gruppi, dei loro coordinatori e delle aree interessate e favorire un rapporto costante, tramite la Polizia Locale, con i coordinatori.