Il Forlì non si arrende e fa un altro ricorso

Dopo la bocciatura in primo grado il presidente Cappelli ci riprova. Intanto si ferma Arrondini e anche Mandelli è a forte rischio.

Il Forlì non si arrende e fa un altro ricorso

Il Forlì non si arrende e fa un altro ricorso

Il Forlì ha presentato ieri ricorso in appello sul caso-Cecotti. Dopo la bocciatura in primo grado, in cui il Giudice aveva suggerito al club romagnolo di non andare oltre "visto il consolidato orientamento della Corte d’Appello sportiva in tema di squalifiche da scontare", il presidente forlivese Gianfranco Cappelli non ha voluto sentire ragione e dopo aver ricevuto i documenti dalla Lnd, alle 18,30 inviato il ricorso di secondo grado, chiedendo di nuovo la sconfitta a tavolino del Carpi. In tutto 12 pagine che non danno spunti nuovi, ma ribadiscono quelli già toccati in primo grado, tutti smentiti dal Giudice: il Forlì parla di due vizi di motivazione della sentenza di primo grado, uno sul "thema decidendum" e uno sul difetto di corrispondenza tra chiesto e pronunciato, quindi ribadisce che non c’è differenza fra annullamento della gara e del risultato della stessa, ribadendo che pur scontando la squalifica con la Pistoiese in realtà (non si sa come) Cecotti non l’ha scontata, scordandosi che alcuni giocatori (fra cui Calanca) grazie anche alle ammonizioni subite nelle gare con la Pistoiese martedì sono stati squalificati dal Giudice e salteranno le gare di domani. Ora la palla passa al Giudice che ha 24 ore per fissare l’udienza in camera di consiglio, che deve tenersi entro due giorni (feriali) dal reclamo quindi fra lunedì 29, martedì 30 aprile o giovedì 2 maggio. L’unico reale effetto di un ricorso che già in primo grado è stato definito molto debole è quello di ridurre all’osso le chance del Carpi di festeggiare a Imola la promozione in Lega Pro, che visto il +4 a 2 gare dalla fine per la matematica sarebbe certa con un successo. L’unica casistica di festa è quella della vittoria del Carpi e del ko del Ravenna a Fidenza col Borgo, perché il +7, anche al netto di eventuali 3 punti persi, renderebbe ininfluente l’effetto del ricorso.

DAL CAMPO. Fermi Arrondini (caviglia) che va verso il forfeit e Mandelli a forte rischio (problema a una coscia): in attacco pronto Sall, in regia si scalda Bouhali, dietro senza Calanca squalificato tocca a Rossini con Zucchini.

TIFOSI. Sono 398 i tagliandi di curva staccati, disponibili online su Etes.it fino alle 20 di oggi, cui si aggiungono circa 100 in tribuna. Oggi alle 10 i gruppi della curva hanno dato appuntamento allo stadio per incitare la squadra nell’ultima rifinitura.

Davide Setti