In bicicletta nei luoghi colpiti dal terremoto

Medolla, la ciclovia delle memoria prende corpo con lo studio di fattibilità che prevede un percorso dall’Alto ferrarese alla Bassa Reggiana

Fa passi avanti la suggestiva ipotesi di unire latitudinalmente con una ciclovia i comuni del cratere che vanno dall’Alto ferrarese alla Bassa reggiana, attraversando i comuni dell’Area Nord modenese. Il percorso, già soprannominato "Cispadana ciclabile", in realtà è stato concepito come una "Ciclovia della memoria" per collegare tutti i comuni del cratere sismico del 2012 da Bondeno fino a Gualtieri e Boretto tanto che la sua idea è stata lanciata proprio in occasione del decennale del terremoto dell’Emilia. A informare dei passi avanti compiuti sullo stato di avanzamento dell’opera sono i consiglieri Pd e Liste Civiche dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord (Ucaman), Paolo Negro, Andrea Ratti e Margherita Novi, che hanno presentato in proposito una interrogazione, discussa martedì sera in Ucman.

"L’idea – affermano Negro, Ratti e Novi - non è rimasta in un cassetto ed è stato affidato l’incarico di progettazione alla Provincia di Modena. Lo studio di fattibilità è pronto e già nel settembre scorso è stato candidato dai comuni al finanziamento per diversi dei tratti di nuova realizzazione ricadenti nella propria competenza". Sono tre le province e 15 comuni coinvolti, i cui 147mila abitanti saranno uniti da 128 chilometri di Ciclovia e in favore dei quali sarebbe implementata la mobilità sostenibile. Ma, soprattutto la nuova arteria ciclabile porrà i territori coinvolti in interconnessione con ciclovie europee, regionali e provinciali e due stazioni ferroviarie.

Molti tratti, circa il 60 %, sono già esistenti o in fase di realizzazione. "L’opportunità che il progetto profila - sottolineano Negro, Ratti e Novi - è dotare l’area vasta colpita dal sisma del 2012 di un attrattivo asse cicloviario, valorizzandone la ricostruzione sotto il profilo storico, ambientale, turistico. Questa Ciclovia, poi ha lo straordinario valore aggiunto di collegare tra loro l’Eurovelo 7 ‘Ciclovia del Sole’ ed Eurovelo 8 ‘VenTo’, essendone una suggestiva ‘variante’, ponendo così la Bassa Modenese all’incrocio fra le due più importanti ciclovie nazionali in fase di realizzazione, con conseguente incremento dei flussi di cicloturisti che attraverseranno il nostro territorio, oltre a collegare tra loro i nostri comuni, per la mobilità dei cittadini". Un viaggio in bici nella ricostruzione per ricordare i luoghi colpiti dal sisma e la loro rinascita. Ferite dalle quali i comuni e le loro comunità sono riusciti a rialzarsi con grandi sacrifici e l’aiuto delle istituzioni preposte. Una rinascita scolpita ancora di più nella memoria grazie a una passeggiata in bici.

Alberto Greco