
Nel riquadro in alto a sinistra, Gennaro Ferrara (Cisl); sotto, Giulia Casamassima (Cgil)
Modena, 29 ottobre 2024 – Oltre 50 richieste di partecipazione al concorso per personale amministrativo appena bandito dalle aziende sanitarie pubbliche dell’Emilia Romagna arrivano da personale sanitario e socio sanitario in forza in azienda. “Un dato che non si è mai registrato prima e che la dice lunga sulle condizioni di lavoro e lo stress psicologico e fisico che gli infermieri e gli Oss vivono ogni giorno”. A sottolinearlo, intervenendo sull’ennesima aggressione ai danni di due infermieri, sono Giulia Casamassima e Giuseppe Fornaro della Fp Cgil Sanità Modena.
“Ormai le aggressioni ai sanitari non accadono più solo al Pronto Soccorso, ma anche in altri reparti ospedalieri particolarmente delicati come la terapia intensiva – sottolineano –. Anche qui troviamo lavoratori completamente abbandonati al proprio destino e oggi più che mai servono procedure per disinnescare momenti di tensione. Serve più controllo da parte dell’azienda ospedaliera durante la presenza dei parenti nei reparti. Chiediamo che l’azienda ospedaliera possa costituirsi parte civile non solo per danni alle cose, ma anche per le aggressioni fisiche e verbali al personale”.
I sindacalisti fanno presente come, a causa delle violenze verbali e fisiche, continuino a registrare una disaffezione per la professione che si traduce anche nella diminuzione delle iscrizioni alle facoltà infermieristiche. A parlare di “follia in corsia” a Baggiovara è poi Gennaro Ferrara, leader della Cisl Fp Emilia Centrale: “Prosegue il bollettino di guerra: un far west inaccettabile, oltre che cafone e animalesco, che conferma l’urgente necessità di rapide misure di protezione per i nostri sanitari”.
La Cisl fa notare che il pestaggio ha ’paralizzato’ quel reparto dell’ospedale. “Si tratta di interruzione di pubblico servizio. Pochi minuti di follia hanno messo fuori servizio 2 infermieri. Chiederemo all’Azienda di costituirsi parte civile, destinando i soldi del risarcimento ad un fondo per il sostegno delle vittime di aggressione”.
A seguito dell’ennesimo episodio di violenza in corsia, l’Aou ha espresso solidarietà al personale confermando che uno dei due infermieri dell’Unità di terapia intensiva Coronarica di Baggiovara è stato “circondato ed aggredito”: il collega è stato colpito nel tentativo di difenderlo. “La Direzione dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena – ha fatto sapere – , nel condannare con forza qualsiasi aggressione contro il personale sanitario, esprime piena solidarietà a tutti i professionisti coinvolti riservandosi ogni opportuno e successivo approfondimento con l’ufficio legale interno”.