JACOPO FRANCESCHINI
Cronaca

La candidata Modena: "Vicina a tutti i cittadini. Tasse e affitti troppo alti. Aiuteremo le fasce deboli"

Inaugurata la sede elettorale in viale Tassoni: "Giorno importante. La nostra lista è pluralista e libera, siamo la vera alternativa alla sinistra". Tra le priorità sanità, sicurezza e rifiuti: "Il porta a porta così non va". .

La candidata Modena: "Vicina a tutti i cittadini. Tasse e affitti troppo alti. Aiuteremo le fasce deboli"

La candidata Modena: "Vicina a tutti i cittadini. Tasse e affitti troppo alti. Aiuteremo le fasce deboli"

La sfida elettorale per le prossime amministrative entra nel vivo e a meno di due mesi dal voto c’è grande fermento tra i vari schieramenti politici. Ieri sera è stata la volta di Maria Grazia Modena, che ha inaugurato alla presenza di oltre cento persone – tra cui Carlo Giovanardi – la nuova sede elettorale in viale Tassoni 123, dalla quale nelle prossime settimane lavorerà attivamente assieme alla sua lista "ModenaxModena" per dare ai cittadini un’alternativa "concreta" alla dicotomia destra-sinistra. Nel programma politico della professoressa Modena in primo piano vi sono i temi caldi per la nostra città, dalla lotta alla delinquenza alla questione raccolta differenziata, fino ad arrivare alla delicata situazione affitti: "Oggi è un giorno importante per la nostra città, e sono felicissima dell’inaugurazione di questa nuova sede in una location così bella – ha affermato la nota cardiologa – Scendo in campo per dare un’alternativa reale ai modenesi, con una lista di centro, liberale, ispirata ai valori cristiani, libera da ogni condizionamento, democratica e pluralista. Il nostro lavoro è finalizzato ad aiutare ogni singolo modenese, senza tralasciare le fasce più deboli. L’ultima riunione abbiamo trattato il tema dell’autismo in cui ci siamo posti il problema di come aiutare quei ragazzi in difficoltà nel momento in cui verranno a mancare i genitori: vorremmo creare dei percorsi di inserimento al lavoro per tutti questi ragazzi, in modo da riuscire a dar loro una vita il più possibile autonoma. Sul tema sicurezza bisogna favorire un’inclusione favorevole, e casi come quello delle Costellazioni non devono più verificarsi: la microcriminalità non nasce solo dai fenomeni di baby-gang, ma anche da un mancato aiuto all’inclusione con l’inserimento di tanti immigrati nel tessuto sociale e lavorativo della nostra città".

Come il candidato di centrodestra Luca Negrini, anche la professoressa Modena è intenzionata ad un cambiamento radicale nel sistema della raccolta differenziata: "Il porta a porta non funziona, la raccolta differenziata va sovvertita: mi sono fatta affiancare da professionisti nel settore per studiare a tavolino un nuovo modo di prelievo dei rifiuti che vada incontro ai cittadini". Oltre al perfezionamento della sanità pubblica, per cui la dottoressa si batterà in prima persona, il tema delicato per la città resta quello degli affitti: "Vogliamo mettere un tetto ai prezzi degli affitti, attualmente troppo alti, calare l’Imu e soprattutto abbassare la Tari, che oggigiorno costa tantissimo e serve solo a far guadagnare Hera.

Sono troppi i cittadini che cercano casa e non la trovano, bisogna studiare un sistema per rimettere sul mercato i tantissimi appartamenti sfitti che le persone non vogliono più affittare".

La candidata Modena punta a superare l’"egemonia della sinistra" e si definisce l’"unica alternativa". "Non sarà l’alleanza di destra, capeggiata da Fratelli d’Italia, l’erede designato. Sarebbe un evento ancora del tutto improprio per una città che, non va dimenticato, è medaglia d’oro della Resistenza. Oggi, la sfida per ritrovare una connessione sentimentale con i cittadini e con le periferie sociali può essere raccolta e realizzata solo dal civismo, che spinge a trascurare o sacrificare il benessere proprio per l’utilità comune".