Chiara Mastria
Cronaca

La tribù delle mamme: "Costruiamo una rete"

Dalla ginnastica alle letture fino agli incontri con psicologi e pediatri. L’ideatrice: "Così condividiamo le nostre esperienze dopo il parto".

La tribù delle mamme: "Costruiamo una rete"

La tribù delle mamme: "Costruiamo una rete"

Modena, 18 maggio 2024 – Se, come dice un antico proverbio africano, "per crescere un bambino ci vuole un villaggio", la comunità che sta nascendo intorno al progetto ‘La nostra tribù’ va nella direzione giusta. Nato da un’idea di Giulia Ferrari – esperta di decluttering, consulente sartoriale, online personal shopper e mamma – "da una mia voglia di condividere con altre mamme l’esperienza della gravidanza, post-parto e maternità", il gruppo sta crescendo sempre di più e prendendo le forme di un’associazione vera e propria - fondarla è tra i programmi del prossimo futuro - con tanto di nutrito calendario di eventi per rispondere alle necessità più immediate delle mamme che ne fanno parte. Calendario che, solo per maggio, prevede una dozzina di appuntamenti tra cui, oggi alle 9.30 il cinema al Raffaello, lunedì alle 16.30 ginnastica al parco con la personal trainer Sara Schenetti o ancora, sempre lunedì ma alle 16.30, il ‘cerchio di mamme fuori sede’: una merenda tra mamme originarie di altre città per conoscersi e fare rete.

Con loro ci sarà anche la psicoterapeuta Federica Del Giudice. Tanti gli incontri con esperti – la maggior parte online – che trattano i temi più disparati: dal sonno (il 22 alle 14.30 con la dottoressa Linda Petrillo) al bilinguismo (il 23 con Allegra Lucarelli), dal sole (il 24 con la dermatologa Chiara Ferrari) alle zanzare (il 29 con la dottoressa Eleonora Tesini). Lunedì 27 sarà la volta di ‘Sono qui con te: conversazione con…’ insieme alla pediatra olistica Elena Balsamo. E ancora, giornata alla Spa per le mamme, letture di gruppo e merende tra mamme single, sempre per costruire una rete dove potrebbe non esserci (il 31 alle 17). La comunità che si sta costruendo intorno a ‘La nostra tribù’ è un intreccio di mutuo aiuto e supporto, di scambio, di acquisti condivisi e scontati. A breve verrà attivato anche un servizio di raccolta e ridistribuzione di body, giocattoli e libri usati. L’obiettivo? "Stare insieme, scambiarsi esperienze e conoscenze, connettersi, comprendersi profondamente, aiutarsi nelle piccole grandi cose di tutti i giorni – spiega Giulia –. Perché lasciarsi andare al flusso della maternità, che è davvero un oceano, con ogni onda diversa dall’altra, necessita di uno spazio accogliente che lo permetta. Per questo facciamo anche una call to action alle associazioni e ai liberi professionisti a cui risuonano queste parole, per unirsi insieme a noi in un’unica grande idea. Vorremmo chiedere anche ad ogni mamma di cosa ha bisogno ora: accogliamo ogni iniziativa che ci viene proposta e, se possiamo, la realizziamo", la sua conclusione.