MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

"L’attacco dell’Ambasciata russa non ci ferma"

Carpi, dopo il ministero degli Esteri di Putin anche l’ufficio diplomatico critica la consegna del premio Focherini alla giornalista Battistini

Da sinistra Manuela Ghizzoni, Paola Focherini e Stefania Battistini (foto. Testoni)

Da sinistra Manuela Ghizzoni, Paola Focherini e Stefania Battistini (foto. Testoni)

Non pare esserci ‘pace’ per il premio ‘Odoardo Focherini’ per la libertà di stampa, attribuito venerdì scorso alla giornalista Stefania Battistini per il lavoro svolto nella copertura del conflitto in Ucraina. Dopo le critiche sollevate dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha parlato di "presa in giro della memoria delle vittime del fascismo", nuovi attacchi sono arrivati ieri dalla Russia per il tramite della propria ambasciata in Italia. In un commento pubblicato sulla pagina Facebook, l’ambasciata della Federazione russa ha affermato che "il ‘premio ‘Odoardo Focherini’ per la libertà di stampa’ è stato conferito alla giornalista della Rai Stefania Battistini, divenuta clamorosamente nota per essersi introdotta sul territorio della regione russa di Kursk nell’agosto del 2024 assieme ad alcuni reparti delle Forze armate ucraine. Eseguendo gli ordini impartiti dai vertici ucraini, Battistini - sostiene la sede diplomatica russa - ha preso parte alle attività di propaganda".

Un intervento che ha suscitato l’indignazione di tutte le componenti della comunità che hanno ribadito la solidarietà a Stefania Battistini e la condanna dell’attacco alla sua persona. "Rinnoviamo il nostro attestato di stima verso la giornalista - afferma Manuela Ghizzoni, presidente della Fondazione Fossoli, tra gli enti promotori del premio -. Ribadiamo il sostegno al suo operato che abbiamo deciso, insieme agli altri promotori, di premiare consapevolmente, tenendo conto di come lei interpreta la sua professione, anche a costo della sua stessa vita, alla ricerca della realtà dei fatti, senza alcuna supposizione o dietrologia e indipendentemente dal Paese dal quale svolge la sua attività di inviata. Non ci fermeremo: non abbiamo alcun dubbio circa il valore del premio e il suo conferimento a Battistini".

Diretto anche il sindaco di Carpi, Riccardo Righi: "L’attacco alla giornalista Battistini è gesto grave, che colpisce non solo una professionista coraggiosa, ma i valori stessi su cui si fonda la nostra democrazia. Qui, dove Focherini fu internato prima della deportazione per aver salvato vite innocenti, sappiamo bene cosa significhi vivere sotto un regime che cancella la verità, reprime la libertà, perseguita chi prova a raccontare. Per questo, da Carpi e da Fossoli, siamo al fianco di Stefania Battistini, della Fondazione Fossoli e di tutti gli enti promotori del premio. Ma soprattutto siamo al fianco di una stampa libera e di chi, con coraggio e rigore, si impegna ogni giorno per informare, denunciare, raccontare. Anche quando farlo significa esporsi, rischiare, resistere".

Maria Silvia Cabri