’Le Donne del vino’, l’istituto Spallanzani capofila del progetto

Due biblioteche enogastronomiche intitolate a Marisa Leo e Donatella Briosi.

Marisa Leo, 39 anni, addetta alla comunicazione di una cantina Trapanese, lo scorso settembre, viene uccisa nelle campagne di Mazara del Vallo, con tre colpi di fucile all’addome dall’ex compagno, che si è poi tolto la vita. Donatella Briosi, 64 anni, nel giugno del 2018, mentre si trovava a Udine, nello studio di un notaio per redigere un atto, viene uccisa con un colpo di pistola dall’ex marito, che poi punterà l’arma contro sé stesso per togliersi la vita. Due donne, residenti a un capo all’altro della penisola, ma unite dall’essere entrambe iscritte all’Associazione le Donne del vino’, una realtà associativa guidata da Daniela Mastroberardino, fondata nel 1988 senza scopo di lucro, che riunisce 1080 tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste ed esperte di vino. Due donne, che ‘Le Donne del Vino’ hanno voluto ricordare, intitolando loro due biblioteche enogastronomiche, che conterranno testi e materiale audio-visivo, inerenti a tutti gli aspetti della cultura del vino. L’idea è venuta ad Antonietta Mazzeo e Milena Ferrari, due ‘Donne del vino’ che hanno creduto fortemente in questo progetto, mentre le biblioteche, che saranno accessibili agli studenti, nasceranno presso gli istituti dell’Emilia-Romagna dove il Progetto D-VINO e Cultura è stato realizzato: l’Istituto L.Spallanzani di Castelfranco Emilia, capofila nazionale del progetto e l’Istituto Istruzione Agraria Alberghiera ’G. Raineri - G. Marcora’ di Piacenza. Lunedì alle 11 all’Istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia, verrà inaugurata la biblioteca dell’istituto.

Luca Bonacini