"Madonnina, ai varchi è il caos Auto lanciate a tutta velocità"

Il comitato dei residenti: "Dai nuovi ingressi nati sulla Diagonale vetture in contromano e slalom tra i dossi"

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di Vincenzo Malara

Una viabilità che ‘apre’ il quartiere alla città, ma che diversi (troppi) automobilisti interpretano in maniera selvaggiamente creativa. I nuovi varchi che collegano direttamente la Madonnina alle zone limitrofe (Villaggio Artigiano e Villaggio Giardino) un tempo tagliate fuori dalla ferrovia (ora Diagonale), si stanno rivelando croce e delizia per i residenti. Auto in contromano, qualcuna addirittura in retromarcia, veicoli sparati come su una pista di formula uno, slalom tra i dossi, la lista di episodi al limite è lunghissima. A denunciare un quadro preoccupante e fuori controllo – non a caso alla vigilia della Settimana internazionale della mobilità sostenibile - è il comitato ‘Respiriamo Aria Pulita’, che ci coinvolge in un piccolo tour sia nel tratto del varco che collega via Don Zeno Saltini a via Nobili che nell’altra ‘cucitura’ – questa a senso unico - tra via Rinaldi e via don Fiorenzi. "Abbiamo video e foto che testimoniano l’insicurezza dei varchi – sottolinea la portavoce Chiara Costetti, accompagnata da un gruppo di residenti -. Siamo i primi ad avere accolto con favore questi collegamenti introdotti con la dismissione della ferrovia, ma purtroppo la nuova viabilità non è stata accompagnata da una visione più ampia sulla mobilità sostenibile in città. Non ci si può più limitare ai dossi per dissuadere gli automobilisti, servono azioni che ripensino alle strade rimettendo al centro le persone e la loro sicurezza".

Come detto, le trasgressioni sono tante e ripetute. "Con l’apertura del varco di via Nobili, per esempio, via Uccelliera è adesso super trafficata perché permette di raggiungere direttamente via Emilia Ovest. Essendo una via molto lunga, tante auto sfrecciano all’impazzata, ignorando il limite dei 30 chilometri orari. Stessa cosa – aggiunge Costetti – capita in via don Fiorenzi dove, tra le altre cose, c’è la polisportiva e una serie di passaggi pedonali funzionali alle scuole del quartiere. Immaginate il pericolo che corrono soprattutto i bambini e le famiglie a piedi". Ancora più assurdo ed estremamente grave (e lo notiamo coi nostri occhi) – prosegue la portavoce di ‘Respiriamo Aria Pulita’ – "è come tanti veicoli imbocchino da via Fiorenzi il varco di via Rinaldi verso il Villaggio Artigiano in contromano, alcuni addirittura in retromarcia, in barba ad ogni regola del codice stradale". In alcune ore della giornata, in particolare, la Madonnina diventa una sorta di autostrada. "Proprio così – assicura Costetti -. La nostra richiesta, fatta più volte, è che questo diventi ufficialmente un ‘QuartiereZona 30’, con un impianto che possa diventare da esempio per il resto della città. Il problema della sicurezza stradale riguarda tutti, soprattutto alla luce dei tanti incidenti che pongono Modena tra le maglie nere in regione. Solo riducendo la velocità stradale si possono incentivare forme di spostamento più sostenibili".

L’appello del comitato è rivolto all’amministrazione, che a detta del gruppo di residenti non pare cogliere l’urgenza di una viabilità a misura di cittadino: "Abbiamo posto il problema anche durante l’ultima assemblea pubblica di maggio – ricorda Costetti -. L’assessora all’Ambiente ha rilanciato l’idea della zona 30 ma senza dare tempi certi. Inoltre, e questa è la cosa che più ci fa arrabbiare, ci ha pregato di segnalare cosa non va, ma le criticità ci paiono ormai così chiare senza necessità di elencarle ogni volta. Manca la volontà di confrontarsi e interagire con la città riguardo a tematiche come la mobilità intelligente".