ANDREA OLIVA
Cronaca

Minacciati con un coltello e rapinati a Riccione

Vittime due 16enni in vacanza. Presi gli aggressori, di pochi anni più grandi

La Polizia locale è intervenuta durante un servizio di controllo della movida in Riviera

La Polizia locale è intervenuta durante un servizio di controllo della movida in Riviera

Coltello in mano e minacce. Due 16enni modenesi, in vacanza in Riviera, non hanno potuto fare altro che consegnare ai due ragazzi che si sono trovati davanti quello che avevano in tasca, a partire dai cellulari, anche perché i due rapinatori li hanno bloccati, tenendoli sotto scacco con il coltello puntato, per farsi dare contanti e codici di sblocco dei telefonini. Una notte di paura per i ragazzini arrivati in zona Marano, a Riccione, per divertirsi nei locali della zona. Le cose hanno preso una brutta piega quando il gruppetto composto da tre minorenni si è trovato davanti due ragazzi che li hanno minacciati con un coltello per farsi consegnare cellulari e contanti.

Un ragazzino è però riuscito a darsela a gambe ed è grazie a lui che gli agenti della Polizia locale sono potuti intervenire tempestivamente. Il giovane ha raggiunto gli agenti, visibilmente agitato. Ai vigili ha spiegato che i suoi due amici erano finiti nelle mani due due ragazzi che li stavano rapinando. Da ulteriori testimonianze è emerso che i ragazzini erano stati minacciati con un coltello. Gli agenti si sono precipitati nel luogo indicato dal giovane, lo stabilimento balneare vicino a piazzale Neruda. Qui hanno individuato quattro persone, tra cui due minorenni, le vittime dell’aggressione. Quando gli aggressori hanno visto le divise, hanno tentato la fuga, ma i vigili gli erano già addosso. Durante la colluttazione, dal marsupio di uno dei due è caduto un cellulare, quello rubato poco prima a uno dei giovani turisti. Per gli agenti fermare i due rapinatori non è stato semplice. Uno di questi ha anche colpito un agente nel tentativo di liberarsi e scappare, ma alla fine il personale della polizia locale è riuscito a bloccare e immobilizzare i rapinatori. I due, colti in flagranza di reato, su disposizione del magistrato di turno sono stati trasferiti alla casa circondariale di Rimini. Intanto nella notte la Polizia locale è riuscita a rintracciare e contattare nel modenese i genitori delle giovani vittime, affidandoli nuovamente alla loro diretta custodia. Dalle verifiche è emerso che gli aggressori erano poco più che maggiorenni, arrivati da province lombarde.

Andrea Oliva