Modena, l’era Bisoli è già cominciata. Il patto con i tifosi: "Massimo impegno"

Il nuovo tecnico ha incontrato dirigenza e sostenitori nell’anti stadio, poi ha diretto il suo primo allenamento allo Zelocchi

Modena, l’era Bisoli è già cominciata. Il patto con i tifosi: "Massimo impegno"

Modena, l’era Bisoli è già cominciata. Il patto con i tifosi: "Massimo impegno"

Pierpaolo Bisoli non ha perso tempo. Raggiunto l’accordo con il Modena nella serata di sabato, conclusa una giornata intera di trattative (nelle quali c’è stato anche Longo, fino alla decisione finale) ha immediatamente raggiunto la città e da ieri ha vestito la sua amata tuta e ha diretta il primo allenamento verso Ascoli. Per altro, insieme alla squadra e a buona parte della dirigenza, ha incontrato un gruppo di tifosi che si sono recati in zona Braglia, promettendo l’impegno che serve per salvare il Modena, sudore e dedizione come sempre fatto in carriera.

Detto questo, ripercorriamo le genesi dell’approdo. Come raccontato, Vaira ha tenuto aperta la corsa a due fino alle prime ore del pomeriggio di sabato. Ciò che lo ha spinto a scegliere l’ex Sudtirol non riguarda tanto l’aspetto contrattuale, ma tecnico e psicologico.

Bisoli è stato ritenuto pronto fin da subito, già sul pezzo come si suol dire. Mentre Longo aveva uno sguardo troppo rivolto al futuro, in particolare al progetto che potrebbe partire la prossima stagione ma le priorità del Modena sono ovviamente altro, ovvero salvare quanto prima la categoria e chiudere il campionato a testa alta.

La durata del contratto di Bisoli è di un anno, praticamente queste ultime 5 partite più le 38 dell’anno che verrà. Ha fatto sapere di apprezzare già la rosa che ha a disposizione, sappiamo che avrà un occhio di riguardo per Tremolada e ritroverà Zaro che, con lui, l’anno scorso era diventato senza dubbio uno dei migliori difensore della B. Presto per dire se giocherà con il suo classico 4-4-2, facile però pensarlo perché il Modena ha bisogno di compattezza e di mettere a posto la sua fase difensiva.

Tuttavia, Bisoli a Cesena ha vinto anche giocando a 3 dietro o con il 4-2-3-1, saranno valutazioni che occuperanno i prossimi giorni. Nel suo staff ci sarà il figlio Davide, il Modena ha confermato le posizione del prepratore atletico Tapparelli (con Bisoli ha lavorato a Cremona) e del professor Benassi, oltre a quella di Narciso che resterà collaboratore. Insomma, si riparte. Bisoli è il salvagente di cui il Modena aveva bisogno. Salutato Bianco (nel frattempo tornato a Treviso dove vive con la famiglia, ma ancora legato ai canarini da un altro anno di contratto) e accettata la scommessa persa, è tempo di fare un passo indietro e ricominciare. O, meglio, far sì che il temporale che si è abbattuto finisca presto. Presentazione ufficiale attesa a metà settimana, a cavallo con la trasferta di Ascoli. L’era Bisoli è iniziata, ma solo il campo ci dirà se la scelta sarà stata giusta.

Alessandro Troncone