Carpi, 16 marzo 2024 – Aveva promesso che sarebbe tornato a Carpi per visitare la mostra Gratia Plena ed “esorcizzarla dal maligno”, ma i suoi intenti sono ‘naufragati’ dopo un lungo dialogo con don Carlo Bellini, terminato con un abbraccio e una stretta di mano.
![da sinista Padre David con don Carlo Bellini](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NDAzM2E5YzAtYmZiYy00/1/da-sinista-padre-david-con-don-carlo-bellini.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Oggi pomeriggio, alle 17, il ‘diacono esorcista padre David’, al secolo Davide Fabbri, si è di nuovo presentato davanti alla chiesa di Sant’Ignazio al cui interno c’è il Museo diocesano d’arte sacra dove sono esposte le tele di Andrea Saltini, compresa quella tanto accusata.
![ll quadro ’Inri - San Longino’ di Andrea Saltini](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MGQ3ODkyMDItZjBjYi00/2/ll-quadro-inri-san-longino-di-andrea-saltini.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Veste bianca, vistoso crocefisso al collo, il foglio con la preghiera di esorcismo, sulla soglia del Museo ha incontrato don Carlo Bellini, vicario episcopale per la pastorale, e autore della prefazione al catalogo della mostra.
Ne è nato un lungo dialogo, pacato e tranquillo, con scambio di vedute sulla religione e in generale sulla vita.
Guidato nel ragionamento da don Carlo, ‘padre David’ è rimasto in ascolto, ha apprezzato il catalogo della mostra che gli è stato dato e che ha sfogliato insieme al sacerdote, che gli ha spiegato i significati della tela contestata, sottolineando come la mostra rientri in un "progetto sinodale, finalizzato a fare parlare l’arte contemporanea con la chiesa”.
Alla fine, padre David non ha fatto alcun esorcismo, né dentro né fuori Sant’Ignazio, e ha saluto don Carlo con un abbraccio e una stretta di mano.