REDAZIONE MODENA

Multe sbagliate ad automobilisti in regola: «Dovete versare... zero euro»

I verbali spediti dalla Municipale a due cittadini: «Ma noi avevamo già pagato tutto»

Il bollettino per il versamento inviato a un cittadino: è un sollecito per un presunto pagamento in ritardo

MODENA, 12 settembre 2015 - Due casi simili, entrambi kafkiani. Storie di burocrazia che lavora a vuoto, con spese inutili per le tasche pubbliche, aggravi di tempi e inghippi per i cittadini. Parliamo di verbali della polizia municipale contenenti errori e contestazioni incoerenti rispetto alla posizione della persona multata. E che si concludono con la richiesta di pagare zero euro in una situazione e 80 centesimi nell’altra. In pratica, si tratta di verbali spediti ai cittadini per riscuotere... il nulla: una vera e propria contraddizione, in termini e non solo.

Nel primo caso la conducente, all’incrocio tra le vie Emilia Ovest e Tabacchi, aveva oltrepassato il semaforo nonostante segnasse il rosso. «Per quest’ infrazione, commessa nel novembre 2014, ho ricevuto una multa che ho pagato in febbraio», racconta la cittadina. Pochi giorni fa alla donna arriva un’altra lettera della polizia municipale. Nell’oggetto c’è scritto ‘sollecito di pagamento’. Ma la stranezza emerge dal resto del verbale. «Poiché la cifra iniziale è nel frattempo raddoppiata – si legge – il verbale è diventato titolo esecutivo per l’importo di zero euro». L’errore non è isolato. Sotto si fa la somma dell’importo della sanzione (113,40 euro), delle spese di notifica (7,20 euro) e delle spese amministrative (9,80 euro), in tutto pari a 130,40 euro. Si scrive anche che la somma pagata è pari a 130,40 euro e che la cifra che resta da versare «è di 0,00 euro». Poi il sollecito: «Si invita a pagare l’importo dovuto entro dieci giorni. In caso contrario procederemo alla riscossione coattiva tramite ruolo esattoriale con conseguente aggravio di oneri». Allegato c’è persino un bollettino, vuoto in tutte le voci salvo il mittente e il destinatario. Stessa frase: «L’importo da pagare è 0,00 euro». La donna si dice «sbalordita»: «Al di là del fatto che la mia posizione era regolare, mi chiedo perché mi sia stato spedito un verbale per dire che non devo sborsare un euro...». E fa ironia: «Come si calcolano gli interessi sull’eventuale mancato versamento di zero euro?».

Un anziano, residente a Castelnuovo, era stato invece sorpreso con l’auto parcheggiata nel posto invalidi dell’ospedale di Baggiovara, senza averne diritto. «Avevo fretta, l’ho lasciata lì dieci minuti. Al ritorno ho trovato la multa». Era il novembre 2014: «Ho saldato l’importo, 75 euro, in gennaio». Anche a lui è arrivata in questi giorni la busta dei vigili urbani. «C’era scritto che, per il ritardo nel pagamento, l’importo era raddoppiato», racconta. Nel suo caso, la richiesta era di 80 centesimi. «Sono andato di persona al comando dei vigili urbani a chiedere spiegazioni. Mi hanno detto che c’era un errore nel primo verbale e così mi hanno chiesto questa piccola somma aggiuntiva. Ho pagato gli 80 centesimi anche se mi sembra assurdo: la spesa della carta e il tempo impiegato dagli operatori hanno di certo un valore superiore, e lo Stato alla fine ci ha rimesso. Ma forse è meglio pensare – conclude sarcastico – che i vigili urbani abbiano avuto un eccesso di zelo nel far bene il proprio lavoro».

di Alessandra Codeluppi