Onda Blu verso il girone triveneto. Carpi e Modena con le bolognesi

Tutto tace nel mondo della pallanuoto modenese, che dopo la disastrosa retrocessione della Sea Sub della scorsa Stagione, è di fatto all’anno zero, una situazione probabilmente peggiore di quella in cui si ritrovò quaranta anni fa il compianto Nanni Ausenda, ma da cui riuscì ad arrivare fino in A1: sono partiti i campionati giovanili, ma per darvi una idea della pochezza della pallanuoto nostrana, non c’è un bambino di Modena città nelle selezioni regionali, e Modena dovrebbe avere una squadra in serie C, quasi sicuramente con la denominazione Penta Modena, affidata all’inossidabile Luca Selmi, e con quello che è rimasto in una città che ritrova finalmente la copertura della Dogali da 50 metri. Tutto tace anche in Federazione riguardo la composizione dei gironi della C, ma "rumors" ben accreditati, parlano di emiliane divise tra tre gironi, con l’unica notizia positiva del ripescaggio dell’Onda Blu Formigine, che però dovrebbe finire da sola nel girone del triveneto, insieme con Coop Parma e Reggiana. Le altre due modenesi, il citato Penta Modena, e la Coopernuoto Carpi, dovrebbero finire nel girone romagnolo-marchigiano con le bolognesi come si poteva immaginare, e non invece in un girone tosco-ligure, che sarebbe sicuramente molto difficile sul piano tecnico, ed oneroso per le trasferte, che non farebbe sicuramente del bene al movimento della waterpolo modenese

m. c.