Pasqua, prodotti artigianali a ruba: "Colombe e uova di cioccolato, nessuna crisi nonostante i rincari"

Il bilancio delle associazioni di categoria Confesercenti e Lapam Confartigianato "C’è molta attenzione alla qualità da parte dei consumatori. Il settore sta reggendo".

Pasqua, prodotti artigianali a ruba: "Colombe e uova di cioccolato, nessuna crisi nonostante i rincari"

Pasqua, prodotti artigianali a ruba: "Colombe e uova di cioccolato, nessuna crisi nonostante i rincari"

La Pasqua è un momento speciale in cui i prodotti artigianali assumono un ruolo di primo piano. I modenesi, con grande attenzione alla qualità, si preparano a festeggiare questa festività con le deliziose colombe pasquali e le uova di cioccolato prodotte dai maestri artigiani fornai e pasticceri. È quello che emerge dalle rilevazione sulle vendite pasquali condotte da Fiesa Confesercenti Modena, tra i forni e le pasticcerie artigianali associate.

I modenesi insomma non hanno rinunciato ad acquistare il dolce artigianale preferendolo a quello di produzione industriale. Tra le scelte anche le colombe senza glutine, le colombe integrali e quelle vegane che stanno conquistando quote di mercato, andando ad intercettare quella fetta di consumatori che, o per intolleranze o per scelte alimentari non acquista la ’classica’ colomba.

"La colomba pasquale artigianale – commenta Daniele Mariani di Confesercenti – rimane sempre la prima scelta. I consumatori prestano attenzione agli ingredienti e, soprattutto per quanto riguarda la colomba, prediligono il prodotto artigianale, realizzato con ingredienti di qualità. Nonostante le aziende di panificazione e pasticciere devono fare i conti con il rincaro delle materie prime,il prezzo finale del prodotto è rimasto invariato".

Pasqua ’amara’ invece per le uova di cioccolato. La sorpresa infatti è un forte aumento dei prezzi alla fonte delle materie prime quali lo zucchero e il cacao. La crisi del cacao ha portato questo ingrediente, fondamentale per le uova di cioccolato, a un rialzo da inizio anno del 135%, a cui si aggiunge un + 72% per lo zucchero e un + 52% per il burro di cacao.

"Questi aumenti non sono stati completamente scaricati sul prezzo al consumo, ma sono stati in gran parte assorbiti sacrificando una buona fetta dei margini - aggiunge Mariani – In questo modo abbiamo potuto mettere sul mercato uova a un prezzo contenuto per il consumatore finale. Le vendite sono comunque positive".

"Scegliere il prodotto artigianale significa effettuare una scelta consapevole che ciò che si metterà in tavola durante queste festività di Pasqua". Daniele Casolari, responsabile categoria Alimentazione Lapam Confartigianato commenta così l’analisi elaborata dall’ufficio studi associativo sulle imprese dolciarie modenesi in occasione della Pasqua.

Come emerge dall’indagine, Modena è la terza provincia in Emilia-Romagna per maggiore presenza di pasticcerie e imprese del dolciario artigiane, con un valore del 77,5%. "Il settore sta reggendo a un aumento dei prezzi generalizzato – conclude Casolari –, ma c’è bisogno di sensibilizzare, soprattutto i giovani, sulle possibilità e le soddisfazioni che garantisce la carriera lavorativa in questo comparto. Serve tramandare la passione e le conoscenze alle nuove generazioni, perché l’arte degli artigiani ha un valore in termini di gusto, qualità e servizio che è impareggiabile. La biodiversità della produzione agroalimentare emiliano-romagnola, ad elevata vocazione artigianale, si declina in ben 402 prodotti agroalimentari tradizionali, caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo".