Processo White list ‘congelato’. Ieri mattina il collegio ha accolto la istanza di rinvio – presentata dagli avvocati Massimiliano Iovino e Marilisa Tenace – in attesa della decisione della Corte Costituzionale, per la quale potrebbero volerci mesi. Parliamo del processo che vede imputato per minacce a corpi dello Stato e rivelazione di segreti d’ufficio l’ex senatore Carlo Giovanardi per fatti risalenti nel tempo, ovvero il 2013 (Caduta l’accusa dell’oltraggio a pubblico ufficiale).
Ieri mattina i giudici hanno deliberato la sospensione dei termini di prescrizione ed è stata fissata una udienza interlocutoria, prevista per settembre e volta a comprendere la ‘situazione’ del ricorso per il conflitto in Corte Costituzionale.
A ‘bloccare’ il processo, infatti, sono i video girati dal figlio dell’imprenditore Bianchini nell’ufficio dell’imputato. Filmati secondo il tribunale utilizzabili ai fini della prova. Intercettazioni ‘formate’ come prova senza un’autorizzazione preventiva, secondo la difesa.
A tal proposito, la giunta delle autorizzazioni e delle immunità parlamentari ha deliberato di proporre il conflitto di attribuzione rispetto all’utilizzabilità di quei video ed ora, appunto, si attende la decisione della Corte Costituzionale nel merito. "E’ una battaglia che porto avanti in difesa delle opinioni dei parlamentari poiché io ho esercitato un diritto di un parlamentare: non è una questione banale. Il tribunale non può censurare l’opinione parlamentare perché vuol dire condizionare la libertà di espressione dei parlamentari. La vicenda modenese riguarda me in prima persona ma, soprattutto, la democrazia italiana e la stessa Costituzione – tuona Giovanardi – i parlamentari non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse nell’ambito delle proprie funzioni".
Nella precedente udienza erano stati sentiti come testi gli ex senatori, che avevano descritto l’imputato come un parlamentare ‘coraggioso’.
Ora si attende dunque la pronuncia della Corte Costituzionale sulle famose intercettazioni, ovvero i filmati effettuati appunto da Bianchini. Intanto il procedimento è sospeso su richiesta della difesa.
v.r.