Sassuolo fragile in difesa e sfortunato. L’Empoli passa e ora Dionisi è a rischio

La squadra neroverde ha fallito una partita che avrebbe dovuto vincere. La dirigenza sta valutando la sostituzione del tecnico

Sassuolo fragile in difesa e sfortunato. L’Empoli passa e ora Dionisi è a rischio

Sassuolo fragile in difesa e sfortunato. L’Empoli passa e ora Dionisi è a rischio

Si salvi chi può. Il Sassuolo perde la partita che non doveva perdere, e nel modo in cui non la si poteva perdere. Colpito al 94’ da un Empoli il cui gol decisivo spezza il filo di quell’esilissimo equilibrio che i neroverdi si erano garantiti raggiungendo due volte i toscani. Che tuttavia hanno cacciato nel baratro la squadra di Dionisi e forse Dionisi stesso: il tecnico è vicnissimo all’esonero, in queste ore la dirigenza sta valutando il da farsi. Mercoledi c’è il Napoli, domenica il Verona per quella che è l’ultima chiamata e adesso si tratta di capire cosa può (e vuole) fare il Sassuolo. Generoso, ok, sfortunato anche, ma mai in grado ad imporsi del tutto alla squadra toscana, che la gara sembra subirla ma vi resta sempre dentro, confermandosi molto più efficace e cinica di un Sassuolo che adesso guarda al risultato di Cagliari-Napoli per capire se anche i rossoblu, oltre il Verona sconfitto venerdi, lo aspetteranno.

L’Empoli, invece, ormai è fuori portata: quei 9 punti fatti nelle ultime 5 gare dai toscani prima di ieri – sulla stessa distanza, 1 per il Sassuolo - sono una promessa che la squadra di Nicola mantiene da subito, facendo subito capire dove sono le differenze tra le due squadre. Una, quella ospite, è a Reggio per staccare il biglietto per un campionato finalmente tranquillo, l’altra non può permettersi di sbagliare ma, come già successo in altre, e diverse occasioni, sbaglia. Confermando anche una fragilità difensiva emersa già al pronti-via: al 4’ la punizione di Marin ‘scuote’ Consigli, all’11’ l’Empoli va in gol, con Luperto che svetta nel presepe neroverde, al 23’ arriverebbe anche il 2-0 ospite, vanificato da un ‘mani’ di Maleh. E in attacco? Lauriente cerca la porta senza trovarla mai, Henrique e Boloca sono sottoritmo, Volpato non dà seguito a buone intenzioni. Morale? Nel primo tempo il Sassuolo centra la porta toscana solo una volta, nel recupero, con un colpo di testa, debole, di Pinamonti, e non segna. L’Empoli tre, e di gol ne fa due, compreso quello annullato. Passa anche da qui, oltre che da una fase difensiva solida negli ospiti, approssimativa nei padroni di casa, la gara che si inclina e i neroverdi sembra tuttavia possano riprendere. Sembra, però: un rigore trasformato da Pinamonti riporta a galla il Sassuolo, che tuttavia si inabissa di lì a pochissimo. Solito pallone senza pretese buttato in area dai toscani, solite amnesie difensive sassolesi e conclusione di Niang che sbatte sulla mano di Ferrari. Rigore anche per l’Empoli, che scappa di nuovo ma di nuovo viene raggiunto dal gol di Gian Marco Ferrari: il 2-2 assesterebbe la partita, se il Sassuolo, dando strada a Bastoni, non si confermasse indifeso. E a questo punto indifendibile.

Stefano Fogliani