Sono 28 i nomi nella maxi indagine . Indagato anche un consulente informatico

C’è anche un noto consulente informatico indagato insieme a Ravera per abuso della professione: si sarebbero ‘calati’ nelle vesti di...

C’è anche un noto consulente informatico indagato insieme a Ravera per abuso della professione: si sarebbero ‘calati’ nelle vesti di investigatori privati senza la speciale abilitazione dello Stato. L’inchiesta della procura di Torino, infatti, è ben più vasta e si è concentrata in particolare sull’attività di due agenzie investigative e di security, con avvisi di chiusura indagini recapitati a 28 persone. La figura chiave è proprio quella di Riccardo Ravera, 60 anni, un carabiniere (da tempo in pensione) che con il nome in codice di ‘Arciere’ fece parte della leggendaria squadra del Ros che catturò Totò Riina. Lo stesso si sarebbe appunto avvalso anche dell’ausilio tecnico di un noto consulente informatico al fine di pedinare alcuni dipendenti ‘infedeli’ di aziende e ricostruire tracce di attività informatiche.

Poi c’è il ‘filone’ spy story alla Kerakoll, l’ispezione alla Juventus per favorire un amico, la proposta di reclutare gruppi di escort alla modica cifra di 40 mila euro per "creare situazioni imbarazzanti" e la complicità di un altro membro del team, noto come ‘Vikingo’, che da luogotenente dell’Arma in servizio al nucleo informativo di Alessandria avrebbe effettuato una serie di ricerche abusive nelle banche dati della polizia.