Spilamberto, ecco Amazon "Duecento assunzioni"

Ufficiale la nascita del centro di smistamento da 34mila metri quadrati, dovrebbe sorgere entro ottobre a pochi chilometri dal casello di Modena Sud

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Un dipendente di un centro Amazon mentre segue la consegna di un pacco.

di Marco Pederzoli

Da ieri è ufficiale: Amazon aprirà entro ottobre a Spilamberto, a pochi chilometri dal casello autostradale di Modena Sud, un proprio "centro di smistamento" (si chiamano tecnicamente così), che per i piani del colosso del commercio on-line rappresenta una struttura di media grandezza, pur con i suoi 34mila metri quadrati di superficie coperta.

All’interno di questo mega – magazzino, arriveranno le merci dai centri di distribuzione (che sono strutture ancora più grandi) e partiranno a loro volta pacchi e pacchetti sia verso i privati della zona, sia verso i più piccoli depositi di smistamento della regione. Oltre al polo logistico spilambertese, Amazon inaugurerà sempre il prossimo autunno un nuovo centro di distribuzione a Novara, in Piemonte. "Siamo orgogliosi ed entusiasti di espandere la nostra rete logistica con due nuovi centri in Piemonte ed Emilia-Romagna" ha dichiarato Stefano Perego, vicepresidente Amazon Eu Operations. "Negli ultimi dieci anni abbiamo investito in modo significativo nel Paese e abbiamo assunto migliaia di lavoratori di talento che ricevono salari competitivi e numerosi benefit. Questo nuovo investimento rappresenta un’ulteriore prova del nostro impegno nei confronti delle persone e delle comunità in Italia, ci consentirà di creare 1.100 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato e di potenziare la nostra rete di consegne per raggiungere ancora più clienti in tutto il Paese. Voglio inoltre sottolineare che per fronteggiare l’emergenza Covid-19 abbiamo implementato oltre 150 misure". Il centro di smistamento di Spilamberto darà lavoro a 200 dipendenti entro i primi tre anni dall’apertura e si estenderà su 34.000 metri quadrati. Sarà il secondo sito di questa tipologia aperto da Amazon in Emilia Romagna dopo quello di Castel San Giovanni, e il terzo a livello nazionale. Vailog srl (Gruppo Segro) è la società responsabile della costruzione del nuovo magazzino. Il nuovo centro sarà una struttura sostenibile che integrerà i sistemi per il risparmio energetico riducendo l’impronta ambientale. Sulla copertura del centro di Spilamberto saranno infatti montati pannelli fotovoltaici da circa 720 kW. I parcheggi saranno dotati di colonnine di ricarica per le auto elettriche e inoltre verrà e incentivato il sistema di trasporto tramite biciclette.

L’immobile avrà la certificazione Breeam (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) con la valutazione ’Very Good’. E’ stata prevista inoltre una riqualificazione delle aree verdi circostanti, creando dei percorsi ambientali nell’ambito del Rio Secco, con un progetto che prevede la piantumazione di essenze autoctone. "Quando nel 2018 abbiamo scelto di ospitare, in un’area già destinata a uso industriale, questo stabilimento – commenta il sindaco di Spilamberto, Umberto Costantini – sapevamo che l’occupazione generata sarebbe stata una vera e propria boccata d’ossigeno per la nostra comunità e per un territorio, quello modenese, che allora non aveva ancora recuperato i livelli di occupazione pre-crisi 2008. Questo discorso è valido a maggior ragione oggi che viviamo un momento storico imprevedibile". Sempre sul fronte politico, dall’altra parte, il consigliere regionale Simone Pelloni (Lega), ha chiesto di "convocare subito una conferenza dei servizi per capire quale sia l’impatto sulla viabilità e sull’ambiente".