Torna il Simposio di scultura in una veste nuova. Sono in mostra opere arrivate da undici nazioni

La XX edizione del Simposio internazionale di scultura di Fanano inaugura l'esposizione dei progetti di 22 scultori da tutto il mondo. I visitatori potranno votare per la selezione finale dei partecipanti entro il 5 maggio. La mostra sarà aperta fino al 19 maggio, con un programma che si svilupperà fino al 2025, focalizzato sull'impatto antropico sugli ecosistemi.

La XX edizione del Simposio internazionale di scultura di Fanano si sta concretizzando. Oggi, alle 17.30, nella Galleria Civica delle Cantine degli Scolopi, inaugurerà l’esposizione dei 22 progetti inviati da scultori di tutto il mondo, aspiranti a partecipare a questa edizione dello storico Simposio, che tornerà ad animare il paese a partire dal 17 giugno, con un programma ricco di iniziative. Ben 11 le nazioni di provenienza dei candidati: Italia, Perù, India, Argentina, Spagna, Brasile, Polonia, Iran, Olanda, Colombia, Stati Uniti d’America. I visitatori sono invitati ad esprimere le loro preferenze per la selezione finale di 6 partecipanti entro il 5 maggio. La mostra sarà visitabile fino al 19 maggio (da martedì a domenica dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 18,30). La nuova edizione del Simposio si inserisce all’interno del progetto Pnrr – Piccoli Borghi "Living Lab sui cambiamenti climatici e la biodiversità dei borghi di Fanano" e si svilupperà su due anni, dal 17 giugno 2024 ad agosto 2025. La rassegna, che ha alle spalle una lunga storia iniziata nel lontano 1983, torna in scena in una veste rinnovata: la tradizionale scultura su pietra dialogherà quest’anno con altre espressioni artistiche, in particolare con la Land Art.

Il filo conduttore dell’iniziativa sarà quest’anno l’impatto antropico sugli ecosistemi. w.b.