Tressoldi spesso in difficoltà. Pinamonti è a tutto campo

Viti ancora fuori condizione,. Laurienté non salta l’uomo. Henrique torna in campo. e dà equilibrio alla squadra.

Tressoldi spesso in difficoltà. Pinamonti è a tutto campo

Tressoldi spesso in difficoltà. Pinamonti è a tutto campo

CONSIGLI 6. Efficace su Ranocchia sul finire del primo tempo, peccato che avesse già preso due gol. Mica per colpa sua, s’intende, ma sulla linea della porta neroverde, nel corso di questa stagione, si sta ‘come d’autunno, sugli alberi le foglie’. La conferma arriva nella ripresa.

TOLJAN 7. Patisce la verve di Cancellieri che limita con esperienza e senso della posizione. Prezioso il cross con cui manda in gol Henrique, altrettanto l’incursione con cui provoca il rigore del 3-2. Chiusure importanti: su Ismajli nel primo tempo, su Cancellieri nella ripresa.

ERLIC 5,5. Mai troppo sicuro, anche se di difensori sicuri, quando si marca Caputo, ce ne sono pochi. Fuori posizione sul gol di Kovalenko.

TRESSOLDI 5. Il secondo gol dell’Empoli è roba sua: rinvio maldestro, uscita incauta, rimpallo perso. Spesso in difficoltà, avrebbe il modo per mettersi tutto alle spalle all’ora di gioco, ma spedisce a lato, di testa, la più comoda delle occasioni.

VITI 5. Non giocava da Inter-Sassuolo, e palesa condizione non granchè: ci mette meno di 2’ ad andare in apnea su Cambiaghi, che in apnea ce lo lascia a lungo. Esce a causa di un infortunio che ne certifica la poca fortuna (10’ s.t. Vina 5,5. Suo l’ultimo pallone calciato in area toscana che Berardi trasforma in oro. Sue, tuttavia, anche parecchie indecisioni)

BOLOCA 6. Recupera e rigioca decine di palloni: Fazzini scappa anche a lui prima di griffare il 2-2, ma il centrocampista ex Frosinone resta sul pezzo. E tanto basta.

HENRIQUE 7. Torna in campo dopo cinque giornate e si vede bene perché è tanto mancato al Sassuolo: equilibratore di manovra, bomber a sorpresa, pericoloso al tiro, utile in fase difensiva. Con lui è un altro Sassuolo.

BERARDI 8. I numeri li guardiamo domani ma, a occhio, se fosse davvero andato alla Juve in estate oggi il Sassuolo sarebbe ultimo in classifica. Litiga con se stesso nel primo tempo, nel secondo sale in cattedra: due gol, un palo, il servizio a Toljan che induce Sozza ad indicare il dischetto (48’ s.t. Pedersen s.v.)

THORSTVEDT 6. Una girata sottomisura a impensierire Berisha che se la cava, poi corsa, botte, recuperi. Non troppo preciso, ma utile (33’ s.t. Bajrami s.v. Corsa e sacrificio, si cala subito nel clima-partita)

LAURIENTÉ 5. Non salta mai l’uomo, attacca con poca convinzione e zero inventiva, difende con poca efficacia. Il corner complice il quale Pinamonti ritrova il gol – conquistato con uno dei pochi affondi e battuto con precisione – unica cosa da salvare dell’ennesimo pomeriggio ai limiti dell’anonimato (33’ s.t. Castillejo s.v. Puntuale, tiene palla nella metà campo toscana)

PINAMONTI 7 Il suo gol dell’ex lo fa, rispondendo a Caputo, e si applica pure in fase difensiva (38’ s.t. bravo su Fazzini) prima di accomodarsi, stremato, in panchina (33’ s.t. Mulattieri s.v. Buone intuizioni e qualche egoismo in ripartenza)

Stefano Fogliani