
Al flash mob il sosia di Vasco Rossi
Modena, 30 settembre 2019 - Un flash mob nel luogo del cuore, quel Parco Ferrari che, il primo luglio del 2017, due anni fa, è diventato – per sempre – ‘Modena Park’. Ieri un gruppo di fan di Vasco si è trovato tra gli alberi dell’area verde cittadina e, tra uno slogan, una canzone e tante risate, ha voluto ‘rinverdire’ il ricordo di quello che è stato il concerto per eccellenza (foto) sotto la Ghirlandina. L’evento che ha segnato la storia recente della città.
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Il flash mob è stato scandito dai brani di Vasco Rossi, omaggio al concerto modenese e a tutta la carriera del rocker che proprio sulle nostre montagne mosse i primi passi. «Per noi non c’è nessuno come lei», dicono i fan accorsi con tanto di maglietta celebrativa, striscioni e con gli immancabili gadget del Modena Park. L’idea è venuta a un super appassionato del Blasco, Gaetano Balbo, che ha ‘spinto’ l’evento lavorando sodo sui social network.

«Abbiamo scelto per questo flash mob tre canzoni – ci ha raccontato – Una è ‘Il mondo che vorrei’, un brano che rispecchia la società attuale, tocca un tasto dolente della vita di oggi, è una canzone di speranza, insomma, che i veri fan conoscono bene e cantano ai concerti».
Poi il gruppo ha deciso di inserire ‘I soliti’, una canzone che tutti si sentono cucita addosso e che ha sottolineato il momento alla perfezione. «Vasco cantò questa canzone anche a Modena Park – ha ricordato Balbo – è il brano dei fan e rappresenta l’orgoglio dei supporter di Vasco, dimostra che siamo fatti così e che siamo liberi di tornare a Modena Park».
Chiusura quasi d’obbligo con ‘Alba chiara’, il pezzo «che assolutamente non può mancare in uno show di Vasco. Se anche non l’avessimo messa in scaletta – ha detto Balbo – qualcuno avrebbe iniziato a cantarla comunque: è un must irrinunciabile».
