REDAZIONE MODENA

"Via delle Suore, nuovi progetti?. Comune spieghi"

Il Movimento 5 Stelle chiede al Comune di Modena di spiegare le intenzioni riguardo all'accordo con Cpc, che prevedeva l'ampliamento di un comparto industriale in un'area dove è presente un centro culturale islamico. L'acquisizione da parte di Mitsubishi Chemical cambia le carte in tavola.

"Nell’area della moschea le cose stanno cambiando. Il Comune ci spieghi". L’appello arriva dal Movimento 5 Stelle. "Nei mesi scorsi – scrivono – il Comune di Modena ha concluso un accordo con l’importante gruppo Cpc per consentire all’azienda l’ampliamento del comparto industriale produttivo e di servizi dell’impresa in via delle Suore. Nell’ambito dell’ampliamento, per fare spazio alle attività dell’azienda, era stata prevista l’acquisizione, da parte della azienda stessa, dell’area di proprietà del comune di Modena, posta all’angolo tra via delle Suore e il Cavalca ferrovia Cialdini, dove da anni è presente la sede del Centro culturale islamico di Modena con annesso spazio coperto dedicato alla preghiera. L’accordo tra Comune e Cpc prevedeva, tra le altre cose, che il trasferimento dell’attuale sede del centro culturale sarebbe nell’area privata Ex Pro Latte, acquistata da una società del gruppo Cpc e situata nel rione Sacca, compresa nel quadrante delle vie Finzi, Gerosa e Canaletto sud, estesa per oltre 31 mila metri quadrati, da circa vent’anni abbandonata e dismessa, e al centro di problemi di sicurezza e mancato decoro per tutto il rione. Come Movimento 5 Stelle – spiegano i grillini – abbiamo sempre contestato questa scelta, che vanificherebbe la possibilità per il rione Sacca di avere un ampio polmone verde in un’area contigua con il parco Vittime di Utoya, in un quartiere già penalizzato da altri impattanti interventi urbanistici e che presenta tra le maggiori problematicità quella di avere una scarsa dotazione di verde pubblico fruibile dai cittadini. Nei giorni scorsi è stata comunicata l’acquisizione di Cpc da parte del Gruppo Mitsubishi Chemical (Gruppo MCG), multinazionale straniera. Anche alla luce del fatto che nell’area acquisita da Cpc sull’asse di via delle Suore è stata realizzata un’area attrezzata a raso comprendente un’ampia area parcheggio recintato e con accesso su via delle Suore, dotata di urbanizzazione primaria ed illuminazione, e che se mantenuta nelle condizioni attuali nulla pare avere a che fare con la destinazione prevista dalla realizzazione dell’edificio industriale compreso nel piano di ampliamento illustrato, ci si chiede – chiudono – quali siano le intenzioni del Comune di Modena in merito agli accordi a suo tempo elaborati con Cpc".