VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Vigili del fuoco, festa all’ex hangar. Settant’anni fa il primo reparto volo: "Da qui l’innovazione nei soccorsi"

Nel 1954 la nostra città fece da apripista sperimentando il nucleo elicotteri: in mostra il mezzo storico. Per l’occasione speciale in visita anche il prefetto Franceschelli e il capo del Corpo Nazionale Dall’Oppio.

Vigili del fuoco, festa all’ex hangar. Settant’anni fa il primo reparto volo: "Da qui l’innovazione nei soccorsi"

Vigili del fuoco, festa all’ex hangar. Settant’anni fa il primo reparto volo: "Da qui l’innovazione nei soccorsi"

Era il lontano 1954 quando, grazie alla lungimiranza della direzione generale e all’intuizione di pionieri del volo come i modenesi Franco Coppi, pilota comandante e Adolfo Casali, motorista, il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco decise di dotarsi di tre elicotteri assegnati ai Comandi di Modena, Roma e Napoli. L’apporto del Comando di Modena fu fondamentale per la nascita e lo sviluppo degli allora nuclei elicotteri (ora Reparti volo) e ancora oggi il motto degli elicotteristi dei Vigili del fuoco di tutta Italia è quello della nostra città "Avia Pervia". Proprio in occasione dei 70 anni dall’entrata in servizio dei primi elicotteri di soccorso dei Vigili del fuoco ieri, presso l’ex hangar in viale Autodromo, si è svolta una cerimonia introdotta da Valeria Selmi, vicecapocronista de ’Il Resto del Carlino Modena’ alla presenza di tutte le autorità civili e militari, tra cui il sindaco Muzzarelli, la vicepresidente della Regione Irene Priolo, il prefetto Camporota, il questore Dosi, il procuratore capo Masini, il comandante provinciale dell’Arma Caterino. A inaugurarla il comandante dei pompieri di Modena, ingegner Ermanno Andriotto. "Una celebrazione importante per Modena, perchè siamo stati il primo Reparto volo istituito dal Corpo nazionale Vigili del fuoco, assieme a Roma e Napoli – afferma Andriotto – abbiamo oggi qui in esposizione anche il primo elicottero che ha iniziato questa attività di soccorso ai cittadini e per me è un grande orgoglio essere comandante di questa struttura". Andriotto in apertura dell’evento ha ricordato la scomparsa del capo reparto Marco Guerri. Presenti alle celebrazioni il Capo Dipartimento, prefetto Renato Franceschelli, l’ingegner Carlo Dall’Oppio, capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco e il direttore regionale, ing. Francesco Notaro.

"Quest’anno festeggiamo i 70 anni dei nostri Reparti volo: oggi abbiamo 15 nuclei e siamo la più grande forza civile dello Stato con quasi cento velivoli. Copriamo tutta la gamma del possibile soccorso perchè imbarchiamo, pronti al decollo, in queste quindici sedi gli elisoccorritori per operare su terra oppure i sommozzatori o nuclei cinofili. C’è stata un’evoluzione in senso tecnologico e oggi possiamo garantire il soccorso al cittadino in qualsiasi condizione: abbiamo fatto recentemente il soccorso a tre ragazzi in alta quota e, con volo notturno, abbiamo trasferito in ospedale anche una bambina in condizioni gravissime".

Una storia a lieto fine che simboleggia l’impegno dei Vigili del fuoco che in questi 70 anni hanno mantenuto intatto lo stesso spirito di servizio e l’altruismo. All’interno dell’ex hangar, area curata quotidianamente dal gruppo logistica Associazione nazionale Vigili del fuoco, era possibile visionare una mostra fotografica mentre, nell’elisuperficie erano esposti alcuni elicotteri in dotazione ai Vigili del fuoco tra cui l’originale Agusta Bell 47 G2 che, con la sigla VFMO, per primo decollò 70 anni fa. Un simbolo di "modenesità". Si è parlato di passato ma anche di presente e futuro del Reparto volo, protagonista nei soccorsi dell’alluvione. Realizzato un volume celebrativo ’Il volo dei draghi - la componente aerea dei vigili del fuoco in un racconto per immagini’ del fotografo Massimo Sestini, raccontato dall’ingegner Gianfrancesco Monopoli, dirigente dell’ufficio di collegamento Capo dipartimento/Capo del Corpo Nazionale. Al termine dell’evento, inaugurato il nuovo castello di manovra a servizio della caserma.