Zucchini e la sfida in Toscana: "A Prato prevedo una battaglia"

Gianluca Zucchini, difensore del Carpi, affronta il Prato con l'obiettivo di recuperare il -6 dal Ravenna. Il giocatore sottolinea l'importanza di essere pronti mentalmente e fisicamente, e di concentrarsi sulla propria squadra, senza guardare le altre dirette concorrenti.

Zucchini e la sfida in Toscana: "A Prato prevedo una battaglia"

Zucchini e la sfida in Toscana: "A Prato prevedo una battaglia"

Gianluca Zucchini non c’era al "Cabassi" 4 mesi fa in quel Carpi-Prato dal finale bollente, perché col Desenzano debuttava battendo 2-1 il Palazzolo. Ma il difensore biancorosso, arrivato a metà dicembre dai lombardi e già protagonista con due ottime prove contro Imolese e Certaldo, sa bene cosa aspetta la squadra di Serpini domenica al "Lugobisenzio", dove la eco di quella gara, nonostante il tempo trascorso, difficilmente si sarà spenta. "Penso e spero che al termine dei 90’ si possa parlare solo di campo e calcio – il pensiero del difensore carpigiano – ma dovremo essere pronti sia mentalmente che fisicamente se succederà qualcosa. Siamo una squadra abbastanza matura per risolvere qualsiasi problema. Il Prato ha bisogno di punti, sarà una battaglia e la prima gara dopo la sosta è sempre piena di insidie. Saporetti? L’ho visto tranquillo, nel bene e nel male se succede qualcosa a lui, succede anche a tutti noi". Il Carpi comincerà in Toscana un 2024 in cui gli errori consentiti saranno al minimo per poter recuperare il -6 dal Ravenna.

"Io non amo fare tabelle sul lungo periodo – prosegue Zucchini – ma penso a gara per gara. Se saremo quelli delle ultime due gare, possiamo fare qualcosa di importante. Con l’Imolese abbiamo giocato il nostro calcio, a Certaldo non si poteva con quel campo e abbiamo vinto una gara "sporca". Di qui alla fine serviranno questi due Carpi". A Prato il centrale ex Modena e Reggiana farà coppia con Rossini per la squalifica di Calanca. "Con Calanca ci siamo trovati bene – le sue parole – ma in questi allenamenti con Rossini penso che il feeling sia lo stesso, sono due grandi giocatori. E posso dire lo stesso del mio ingresso in gruppo: ho trovato un ambiente affiatato e sano, dentro e fuori del campo. Lorenzi? E’ un ragazzo con talento, ha la testa giusta e penso che ne sentiremo parlare. Ma come tutti noi deve ancora migliorare". L’ultima battuta è sulla situazione della Pistoiese che domenica affronterà il Ravenna con tanti Juniores e alcuni svincolati, una parabola che sta falsando il campionato. "Quanto questa situazione possa incidere sul campionato non possiamo saperlo – conclude – ma non mi piace guardare gli altri, né il Ravenna né le altre dirette concorrenti. Se facciamo il Carpi e pensiamo solo a noi stessi sappiamo di poter essere protagonisti".

d. s.