
di Alessandro Trebbi
Per spiegare quello che è accaduto in campo ieri al PalaPanini bisognerebbe forse interrogare un oracolo. Perché trovare i motivi della prestazione di Modena, nettamente la più brutta dell’anno al cospetto della partita più importante, è un’impresa tanto quanto quella compiuta dai belgi del Knack Roeselare, capaci di espugnare 0-3 il PalaPanini con una pallavolo ordinata e pulita, dominando il match molto oltre di quanto dicano i punteggi. La Valsa Group non è di fatto mai stata in partita, salvo rare fiammate che però si sono sempre smorzate sul nascere o quasi, incapace di fermare i contrattacchi avversari (0 murate, 0 errori per i belgi) e altrettanto incapace di trasformare i suoi, gambe molli in difesa e testa confusa. Servirà un’impresa in Belgio, ovvero vincere quattro parziali (tre set ‘normali’ più il golden set) col bonus di poterne perdere soltanto uno: un’utopia si direbbe, guardando all’indietro il match di ieri e considerando quanto il catino della cittadina belga sarà caldo tra una settimana. Modena però ci ha abituato in stagione a continui ribaltamenti di prestazioni e di pronostici, quindi mantenere la speranza rimane lecito, a patto che la squadra chiarisca prima a se stessa che al di fuori i motivi di una prestazione tanto sconcertante quanto da dimenticare in fretta. Sul match in sé, l’analisi è davvero semplice: Modena ha commesso una caterva di errori (30 totali, 10 in attacco nonostante una buona ricezione), i belgi al contrario hanno sbagliato pochissimo, giocando ordinati e svelti, sempre con le idee giuste quando dall’altra parte della rete né il muro né la difesa gialloblù hanno mai impensierito Koukartsev e il terzo schiacciatore Tammearu, entrambi attorno al 50% di efficienza. Il resto è un dato morale oltre che tecnico: l’unico battitore che ha messo insieme più di due battute consecutive è stato Rinaldi una sola volta nel terzo set, l’unico attaccante in grado di rivaleggiare col Knack, Lagumdzija, santone nel deserto.
La partita. Il Primo colpo di scena arriva sul 3-2: Rotty si fa male a un dito ed esce per Tammearu. L’altro colpo di scena è l’approccio di Modena, impalpabile e sbagliona: sono 6 gli errori in attacco nel parziale, i belgi veleggiano fino al 18-22, sul servizio di Sanguinetti Rinaldi ha anche nel secondo mentre quello di Modena è sempre in affanno. Ancora Rinaldi ha la palla del 20-20 ma sbaglia la pipe di un’azione lunga in cui Pope non chiude un rigore: 19-21 che diventa 19-22 con un altro errore di Rinaldi in ricezione. È Ngapeth a sbagliare la battuta del 23-25. La fiammata sul servizio di Rinaldi dà il 10-9 alla Valsa, ma il Knack va subito 10-13. Nel finale Modena ha di nuovo la palla del pareggio, ma senza Bruno in campo nessuno palleggia e alla fine arriva l’invasione (19-21). Ngapeth si fa murare il 20-23, la chiusura è 21-25.