Un simbolo della pallavolo sotto la Ghirlandina che ritorna a casa, per trovarsi con alcuni vecchi amici e ricevere dal sindaco uno dei massimi riconoscimenti cittadino. Edward Skorek si è intrattenuto in città per alcuni giorni e dopo aver fatto visita ad Antonio Panini e alla vecchia sede della fabbrica di figurine, ieri è stato accolto in municipio dal sindaco Muzzarelli che gli ha consegnato una boccetta di aceto prodotto dall’Acetaia comunale e una copia del volume "Modena effetto notte" di Franco Fontana. Nella visita al palazzo comunale, in quella alla Panini e in una cena conviviale con la vecchia squadra della stagione 1975-76 tenutasi ieri sera presso l’Osteria del Pozzo, Skorek, eroe dello scudetto 1976, il quarto della storia della società geminiana, era accompagnato da alcuni vecchi amici, dai famigliari e da Rodolfo Giovenzana che assieme a lui ha vissuto gli anni d’oro della Panini anni Settanta. Nella ‘gita’ modenese dell’allenatore-giocatore polacco c’è stata anche una visita al cantiere del PalaMolza, il parquet che ha regalato alla società ormai ultra cinquantenne i suoi primi allori italiani ed europei. Durante l’omaggio a Skorek il sindaco ha ricordato il legame tra Modena e la pallavolo, "una storia di successi che hanno reso la città la capitale di questa disciplina sportiva", e ha sottolineato come sia "sempre un piacere ricevere in Municipio chi ha tenuto alto il nome di Modena". Dopo la cena con la squadra scudetto del 1976 Skorek farà ritorno in Polonia, dove da sempre è considerato un eroe: era infatti il bomber della squadra oro olimpico a Montreal 76.
a. t.