
Il sindaco Pierini di Piandimeleto: "Disagi per l’assenza dei dirigenti"
"In questi giorni – fa sapere il sindaco di Piandimeleto Nicolò Pierini – è tornata con forza all’attenzione dell’opinione pubblica una problematica che ormai da anni grava sulle nostre comunità dell’entroterra: la mancanza di una dirigenza scolastica stabile nei nostri istituti. A Piandimeleto, così come in altri Comuni vicini, l’assenza di un preside titolare rappresenta un serio ostacolo alla continuità educativa e alla programmazione di lungo periodo. Per prima cosa desidero rivolgere un sincero ringraziamento alla dirigente Eleonora Maria Augello, che in questi anni ha saputo accompagnare l’Istituto Comprensivo “Evangelista da Piandimeleto“ (foto) con competenza, impegno e una straordinaria disponibilità al dialogo con l’amministrazione e con tutta la comunità. La sua guida ha rappresentato un valore aggiunto per le nostre scuole e auspichiamo, con forza e convinzione, che possa essere riconfermata anche per il prossimo anno scolastico".
"Tuttavia, la situazione complessiva delle aree interne resta preoccupante – aggiunge il primo cittadino –. È evidente come l’entroterra fatichi a ottenere stabilità nei ruoli di dirigenza scolastica, condizione che penalizza i nostri istituti e mina la qualità e l’efficacia dell’offerta educativa. Non si può pensare di garantire pari opportunità agli studenti se le scuole restano senza guida stabile o vengono gestite a distanza, in “reggenza“, da dirigenti costretti a dividersi tra più plessi e territori. Serve un confronto serio e costruttivo con il Ministero dell’Istruzione per affrontare il tema in modo strutturale. Come sindaco mi impegnerò per promuovere una proposta concreta: l’introduzione di agevolazioni economiche e logistiche per i dirigenti scolastici che scelgono di operare nelle aree interne. Incentivi che possono riguardare indennità integrative, supporto per l’alloggio o forme di premialità legate alla permanenza pluriennale nel territorio". "L’obiettivo – conclude Pierini – è chiaro: mantenere e potenziare i servizi essenziali, a partire da quelli educativi, che rappresentano un presidio fondamentale per il futuro delle nostre comunità. La scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma è anche spazio di coesione, crescita sociale e presidio civile. Abbandonare le scuole dell’entroterra significa abbandonare le famiglie, i giovani, il territorio. Non possiamo permettercelo. Tre i paesi dove ancora non è stato individuato il preside, gli Istituti comprensivi di Piandimeleto, Sassocorvaro e Macerata Feltria".
am. pi.