Pesaro, 24 maggio 2024 – Ha 32 anni ed è pesarese. Questo il profilo del tifoso che è stato denunciato per danneggiamento aggravato, violazione del Daspo e violenza privata. E' lui che, secondo gli inquirenti, insieme ad un manipolo di tifosi, ha teso l’agguato al pullman della Recanatese, dove a bordo si trovavano in prevalenza ragazzini e famiglie, e che è stato l’oggetto del lancio di sassi, bengala e fumogeni poco dopo l’ingresso al casello autostradale, al termine della partita.
![Lancio di sassi contro un pullman della Recanatese: foto della polizia](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/M2QxOTkzYWEtZTNkNS00/0/lancio-di-sassi-contro-un-pullman-della-recanatese-foto-della-polizia.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Lui allo stadio non c’è nemmeno andato, perché appunto titolare di un Daspo per fatti precedenti: secondo gli inquirenti della Digos si tratterebbe di un’aggressione premeditata. Le indagini della Digos e della scientifica proseguono per identificare anche i tifosi della recanatese che, durante la partita, hanno danneggiato i seggiolini della curva. E oggi è stata convalidato dal Gip l’arresto di un altro tifoso, un 19enne, che al termine della partita era andato a provocare i tifosi di Recanati. I poliziotti hanno tentato di bloccarlo e lui, per fuggire, ha colpito uno degli agenti in servizio, scomparendo tra la folla. L’analisi delle telecamere dello stadio Benelli e quelle della scientifica hanno consentito di identificarlo: martedì è stato arrestato per il reato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale.